1. Un mondo inesplorato - 1. un gioco


    Data: 06/06/2018, Categorie: Tradimenti Autore: scirocco6970, Fonte: Annunci69

    Appena aperta la porta di legno della sauna li raggiunse l’ondata di vapore, densa e avvolgente. Superarono quel muro di calore, attesero che il loro sguardo si adattasse alla penombra dell’ambiente ed entrarono con decisione, guardandosi intorno per vedere se in quella piccola stanza vi fossero altre persone.
    
    Laura fu contenta di non trovare nessuno. Avevano quell’ambiente per loro soltanto, almeno per il momento. E sarebbe stato più facile superare l’imbarazzo della quasi necessaria nudità.
    
    Il senso di libertà, l’opprimente e al contempo rassicurante calore che pervadeva l’aria, la consapevolezza che la sua pelle si stesse liberando delle impurità: tutto questo le dava un senso di piacere e benessere, cui ormai si era abituata e che ogni volta desiderava ricreare. Aveva ormai accettato che dentro la sauna si dovesse stare completamente nudi, ma aveva sempre bisogno che Giulio, suo marito, la convincesse a liberarsi dal telo in cui si avvolgeva. Quel leggero tessuto le permetteva di mantenere il suo pudore ed era sempre necessario un aiuto per superarlo.
    
    Era parte di lei. Non sapeva farne a meno.
    
    E anche quella volta fu così. Giulio aveva fatto appena qualche passo dentro la stanza e si era subito spogliato, poggiando il telo bianco sulle assi di legno e distendendosi, nudo. Evidentemente soddisfatto della situazione.
    
    Laura, ovviamente, tenne invece addosso il proprio telo. Era come un gioco delle parti: sapeva che lui le avrebbe insistentemente chiesto ...
    ... di toglierlo e anche che infine lei, vincendosi, avrebbe accettato di farlo. Ma solo dopo avere resistito, almeno per un poco. Ne aveva bisogno, in fondo non si possono superare e mettere da parte troppo facilmente anni di abitudini.
    
    E infatti Giulio, anche lui consapevole del ruolo che gli toccava, le rivolse uno sguardo interrogativo. Le sorrise con intento vagamente ammiccante e indicò con un movimento impercettibile del capo il nodo che le teneva legato il telo sopra il seno. Laura accettò quel gioco di sguardi e si voltò verso di lui come se non capisse il senso di quella muta richiesta. Ovviamente lo capiva benissimo, invece, e tenne la posizione per qualche secondo, per poi sbuffare, imbronciandosi e muovendo le mani verso quel nodo che lui continuava a guardare.
    
    Abbassò quindi il telo scoprendo il seno e ritrovandosi in pochi istanti quasi nuda anche lei. In fin dei conti era contenta di lasciare invadere il suo corpo, scoperto, dal fuoco di quell’aria umida e profumata di legno ed essenze. Non poteva negare che anche a lei quella libertà piacesse intensamente, facendola sentire proiettata in un mondo pervaso da una sensualità per lei nuova ed inconsueta. Erano strane sensazioni, come strane e contraddittorie erano quelle che provava nei confronti del marito.
    
    Gli era grata, in fondo, di essere capace di accompagnarla lungo quella strada, così lontana dalle loro abitudini. Grata di vedere nei suoi occhi l’apprezzamento ed il desiderio per il suo corpo così ...
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