La mia esperienza con una coppia cuckold – Capitolo 32
Data: 21/12/2021,
Categorie:
Cuckold
Etero
Autore: jojojos, Fonte: RaccontiMilu
... vero?”;
– “Perché dovresti essere una stupida scusa?”;
– “Perché una troia come me non dovrebbe pretendere che il suo amante le sia fedele…”;
– “Non sei una troia…”;
– “Non è vero, sono una sporca troia e lo sai…”;
– “Le troie vanno con tutti, tu solo con me…”;
– “Io sono una donna sposata e tu non sei mio marito, se non vuol dire essere troia scoparsi un altro uomo come mi definiresti? Non mi faccio nemmeno più scopare da mio marito, solo da te, sono una troia…”;
– “Appunto, solo da me, ti fai scopare da me solo perché tuo marito è uno sfigato, poi non voglio che dici che sono il tuo amante, voglio essere il tuo uomo non un semplice amante.”;
– “Hai ragione scusa, però sono una troia, voglio che mi chiami così stasera e tutte le volte che vorrai, non mi offendo, anzi mi eccita sentirmi chiamare così da te…”;
– “Allora spogliati e fatti vedere quanto sei bella, troia!”.
Sorrise e mi accompagnò in camera, mi fece coricare sul letto dopo avermi tolto le scarpe, si spogliò lentamente, si tolse il reggiseno ed il perizoma restando solamente con le scarpe, le feci segno di tenerle:
– “Sei uno spettacolo cazzo, fammi vedere dove vuoi il cazzo, troia!”.
Sorrise divertita, si girò con il culo verso di me, si piegò a novanta gradi, aprì con le mani le chiappe, girò la testa verso di me e disse:
– “Ho le mie cose, lo voglio nel culo mio signore!”;
– “Lo vuoi sempre nel culo, anche quando non hai il ciclo…”;
– “E’ vero, mi piace tanto ...
... nel culo, me lo scoperai stasera?”;
– “Dipende, se me lo chiederai per piacere troia!”;
– “Sono una troia è vero, alle troie piace prenderlo nel culo e bere la sborra, ti prego inculami come piace a me mio signore…”;
– “Mi hai convinto, adesso vieni qui e baciami!”.
Gattonando sul letto si coricò su di me baciandomi con passione, la feci abbassare per farmelo succhiare, si attaccò con voracità, poco dopo la invitai a sedersi con il culo sul mio cazzo, lo fece dandomi la schiena e penetrandosi in profondità, la inculai a lungo in quella posizione, poi la presi per le gambe sollevandogliele ed aggrappandomi tirandola verso di me con molta violenza, quella che in gergo pornografico si chiama Nelson, posizione che lei stessa mi aveva insegnato, continuai in quella posizione mentre mi incitava in continuazione a non fermarmi, lo feci a lungo, alternando varie posizioni finché fu il momento di venirle copiosamente sul viso, la schizzai ovunque sporcandole parecchio i capelli, vederla ripulirsi il viso usando il mio cazzo era uno spettacolo:
– “Sei proprio una troia Simona…”;
– “E’ vero, sono una troia a cui piace tanto il tuo sperma, vieni con me…”.
Entrammo in doccia, ne aveva bisogno visto come l’avevo ridotta, pure io perché ero sudatissimo, si inginocchiò succhiandomelo nuovamente, avevo bisogno di pisciare, la classica pisciata dopo aver sborrato, si spostò leggermente di lato, mi guardò e disse:
– “Falla pure…”;
Cominciai una lunga pisciata, quasi ...