L'iniziazione di franca... 6 - Racconti Erotici

L'iniziazione di franca... 6

... dalla mia chiavata di prima e spingo, il bastone entra e affonda tra le chiappe candide. Il contrasto di colore e’ impressionante e quando la punta deve aver raggiunto l’utero ne resta ancora una buona parte fuori, per un momento ho paura che possa farle del male allora cambio idea.

Faccio distendere Franca che obbedisce passivamente con le gambe spalancate sul tappeto e la vista delle sue carni candide e floride mi provoca brividi di libidine, l’interno della figa e’ rosa e umido, poi invito Fred a penetrarla guidandogli di nuovo il cazzo all’obiettivo. Non si fa pregare ma vedo che cerca di stare attento a non farle male, deve essere abituato con il cazzo che si ritrova. La punta nera affonda sempre di più ma lui si ferma quando ancora metà non e’ entrata e comincia a pompare sempre più rapidamente. Io non riesco a staccare gli occhi da questo spettacolo e accarezzo Franca con dolcezza sulla fronte, lei ansima e mi stringe una mano come per chiedermi aiuto. Adesso Fred sta diventando sempre più violento e ad ogni colpo affonda di più, non capisco come lei riesca a ricevere una stanga cosi’ lunga nella pancia, mi abbasso e la bacio sulle labbra, sono bagnate e calde. “Franca ti amo, sei stupenda !” La sua risposta e’ un sussurro “Anch’io ti amo, baciami e fammi godere, sei tu il mio maschio”. Fred continua a stantuffare come un toro per un tempo che mi sembra infinito, l’asta nera compare solo per un attimo all’ingresso della figa e poi sprofonda di nuovo. Di colpo ...

... si e’ bloccato dentro e dalle contrazioni delle palle nere e grosse capisco che si sta svuotando, sembra non smettere più e spero che il condom riesca a contenere tutta la sborra che sta eiaculando. Anche Franca sta venendo e lo capisco da come mi succhia la lingua e dai fremiti che la scuotono.

Restiamo immobili distesi sul tappeto poi Fred lentamente si ritira e la sua asta sembra non finire mai di uscire dalla figa spalancata, il serbatoio del preservativo sembra un pallone, e’ pieno di sperma bianco e denso. Si alza e si ritira in bagno io continuo ad accarezzare Franca che ansima a bocca aperta.

Fred ritorna e si riveste senza staccare gli occhi da noi due distesi sul pavimento, io lo saluto e lui sorridendo esce lasciandoci soli.

Aiuto Franca ad alzarsi e la accompagno a letto, sembra inerte e svuotata di ogni energia, quando ritorno dal bagno si e’ addormentata e faccio di tutto per non svegliarla, deve aver vissuto una esperienza sconvolgente e mi limito a coprirla dandole un bacio affettuoso sulla fronte.

Nel dormiveglia non capisco se e’ un sogno o realtà ma mi sento intorno sensazioni magnifiche, apro un occhio e la luce sta entrando dalla finestra, deve essere però presto. Franca e’ al mio fianco e mi sta massaggiando come sa fare lei, non finisce mai di sorprendermi questa ragazza.

“Dormi, lasciati coccolare, ieri sera non l’ho fatto e adesso voglio recuperare, dormi ti prego”. Non riesco certo a dormire ma mi abbandono alle sue carezze con ...