L'iniziazione di franca... 6 - Racconti Erotici

L'iniziazione di franca... 6

... solo un poco” Intanto ho acceso lo stereo e la abbraccio stretta iniziando a ballare con lei, lentamente Franca si rilassa e comincio a sbottonarle la camicetta facendo finta di ignorare le sue resistenze. Finalmente rimane in minigonna e reggiseno, Fred fa’ un tifo scatenato, applaude e ci incita con entusiasmo. Sganciare la gonna da dietro e’ più complicato, Franca si irrigidisce e mi guarda preoccupata negli occhi

“No, Gabriele, ti prego di smetterla, non voglio farlo, basta !” La stringo a me e la bacio con dolcezza, infilo una mano tra di noi e le posiziono il cazzo duro contro il ventre.

“Fred e’ un mio caro amico e voglio che veda quanto sei femmina, per favore lasciami fare, vedi che tifo sta facendo ? Facciamolo contento, dai. Piacera' anche a te., lo so”

Non sembra convinta del tutto ma la gonna scivola ai piedi e le sue chiappe esplodono in tutto il loro splendore, il tanga non nasconde nulla, io l’accarezzo con entrambe le mani e mi accorgo che adesso Fred e’ molto più silenzioso, Franca nasconde il suo viso sulla mia spalla ma non intralcia le mie manovre.

Il mio amico e’ abbandonato sul divano e non ci perde di vista un attimo, dalla bozza nei calzoni direi che gradisce molto lo spettacolo. Quando slaccio il reggiseno Franca non si ribella anzi lo prende e lo lancia sul divano, Fred lo afferra e se lo porta al naso.

Io mi stacco e lascio Franca sola a danzare davanti a noi, mi siedo sul divano e la guardo ammirato, ci sta prendendo gusto e si ...

... muove in modo sempre più sensuale, ormai e’ partita e non finira’ mai di stupirmi questa ragazza. Le sue forme abbondanti ci volteggiano davanti, gioca a fare lo strip con il minuscolo tanga che le copre appena il pube nudo e paffuto. Io guardo Fred e vedo che fissa il corpo di Franca come ipnotizzato, io mi slaccio i calzoni ed estraggo l’asta dura invitando con lo sguardo il mio amico a fare lo stesso. Non se lo fa ripetere.

Il primo a rimanere impressionato sono io, dalla patta dei suoi calzoni esce un membro nero di una lunghezza inaudita, nodoso, non tanto grosso ma lungo sicuramente ben oltre i 25 centimetri e duro come una roccia, non conoscevo Fred da questo punto di vista anche se comincio a capire il motivo del suo successo con le donne. Quando Franca si volta vedo che rimane abbagliata, smette di ballare per un momento e osserva quel bastone nero che svetta tra le gambe del mio amico che se lo accarezza lentamente e non perde di vista le grazie che ha davanti.

Lei ricomincia a ballare ma si vede che sta pensando ad altro, finalmente si sfila il tanga e rimane a gambe e braccia aperte davanti a noi, non so ma ci ritroviamo entrambi ad applaudire seduti sul divano con i cazzi dritti davanti a noi.

Franca si inginocchia e si avvicina a Fred, mi guarda per avere il mio incoraggiamento e impugna il cazzo nero, lo accarezza, lo soppesa, lo saggia tutto scoprendone la cappella rosa, Fred e’ abbandonato sul divano con gli occhi semichiusi. Come sembra piccola la mano ...