Guerra di Potere.
Data: 18/12/2021,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Dominazione / BDSM
Etero
Autore: passionenascosta, Fonte: RaccontiMilu
... sbottasti, gli occhi dilatati dalla paura ‘ è la mia vita privata, non sono cazzi tuoi! Beh, ‘avvocato’ – rimarcai volutamente quella parole che era anche il titolo del post incriminato ‘ ora sono anche fatti miei!
Ansimavi, il volto per la prima volta sconvolto da qualcosa, vedevo i tuoi seni piccoli ma sicuramente sodi alzarsi ed abbassarsi al ritmo convulso del tuo respiro, sentivo il calore della tua gola stretta nella mia mano darmi una inebriante sensazione di potere. Mi eccitai come un toro. Ma soprattutto, la mia determinazione vacillò.
Magari non ti sputtano, alla fine, ma nulla mi impedisce di divertirmi un po’. Ora, caro avvocato, visto che ti piace obbedire, togliti immediatamente le mutandine e consegnamele.
Avvampasti, non credo di vergogna, quasi sicuramente per l’ira.
Sto aspettando, avvocato.
Contorcendoti vista la posizione scomoda in cui ti costringevo, arrotolasti la gonna fino ai fianchi e ti sfilasti un semplice ma elegante perizoma nero che mi consegnasti in mano. Bagnato, quasi fradicio dei tuoi umori. Una lacrima sgorgò dai tuoi occhi mentre realizzavi che avevo notato la tua eccitazione.
Ti lasciai libera, permettendoti di allontanarti.
Questo perizoma lo tengo io, tu passerai il resto della giornata senza. E ricordati che in qualunque momento io saprò che la tua figa, che a quanto pare sta colando, sarà nuda all’aria. Seguiranno altre istruzioni, non disobbedirmi, sai cosa c’è in gioco.
Non ti diedi il tempo di ...
... replicare ed uscii dal bagno con le tue mutandine in tasca, contando i minuti che mi separavano dal momento in cui sarei stato a casa e mi ci sarei masturbato sopra. Da: Alessia A: Marco Oggetto: Re:Nuove prospettive. Allegato: Dialogo.mp3
Carissimo, ho volutamente fatto passare qualche giorno per farmi sbollire la rabbia, vedi, sono molto convinta che la vendetta vada servita fredda, ma soprattutto che debba essere commisurata alla colpa. Così, mentre tu ti crogiolavi nella tua illusoria sensazione di potere che il tuo ricatto ti ha fornito, io ridevo alle tue spalle. Ho registrato questo file audio mentre minacciavi di sputtanarmi con i soci e mi ordinavi di togliermi le mutande; non credo di doverti spiegare che, qualora lo diffondessi, saresti smascherato come ricattatore da quattro soldi, ma anche passibile di denuncia per molestia sessuale sul posto di lavoro. Purtroppo, se lo facessi, verrebbero anche a galla inevitabilmente quelle foto e io ne trarrei un danno più che un beneficio. Bella situazione del cazzo, vero?
Per come la vedo io siamo bloccati. Tu ricatti me, io ricatto te. Che si fa?
p.s.: ho visto come eri eccitato, in quel bagno. Ti sei masturbato pensando a me a casa, vero? Lo so che lo hai fatto, magari usando il mio perizoma avvolto intorno al cazzo. Beh, sappi che anche io mi sono masturbata, pensando a quando mi hai sbattuta contro il muro di quel bagno. Anzi anche adesso, sto strusciando il mio sesso sulla sedia pensandoci, è fradicio e ...