1. Il mio datore di lavoro - 3


    Data: 18/12/2021, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: bird2012, Fonte: Annunci69

    ... che sia possibile!”
    
    Marco mi sorrise!
    
    “Puoi stare tranquilla, sono molto resistente, posso prolungare il rapporto a mio piacimento: riesco a decidere io quando venire!”
    
    “Uhmmm!!! A tua moglie non manca proprio niente! Questa è musica per le mie orecchie! Allora facciamo così: te lo dico io quando sborrarmi tutta!!!”
    
    Mi tuffai sopra il suo cazzo come una invasata e mentre con le mani seguitavo a masturbarlo e ad accarezzarlo cominciai a leccare e baciare ogni centimetro quadrato della sua pelle!
    
    Con le labbra partivo dalla cappella e scendevo lungo il cazzo fino ad arrivare alle palle che leccavo e succhiavo, poi facevo il percorso inverso e quando arrivavo sulla cappella la circondavo tra le labbra e la succhiavo con gusto!
    
    All’improvviso tolsi la mano che lo stava segando per lasciare l’uccello libero da impedimenti e affondai la bocca: benché fossi fuori allenamento rammentavo bene come fare per ingoiare completamente un cazzo!
    
    Lo sentii arrivarmi in gola: considerata la sua mole pensavo di soffocare, ma cominciai a respirare con il naso e seguitai a spingere le labbra contro le palle per dare il maggior piacere possibile a Marco, che cominciò ad incitarmi oscenamente!
    
    “Dio santo come succhiii!!! Ne dovresti aver succhiati proprio tanti di cazzi da giovane per essere così brava!!! Sei una gran bocchinara succhiacazzi!!! Ohh!!! Sììì, sei una meravigliosa bocchinara che sta facendo godere il cazzo del suo capo!!!”
    
    Sarò pure una troia depravata, ...
    ... ma sentirmi chiamare “meravigliosa bocchinara” da Marco mi mandò in estasi! Mi hanno sempre eccitato gli epiteti volgari!
    
    Tolsi il cazzo dalla bocca e lo guardai, mentre la saliva mi colava dagli angoli delle labbra!
    
    “Bravo, angelo mio, dimmelo sempre che sono la tua meravigliosa bocchinara! Sapessi quanto mi eccitano questi appellativi volgari… che rispecchiano completamente le mie qualità sessuali! Poi specialmente detti da te mi fanno impazzire! Dimmelo, amore, che sono la tua zoccola… che sono una troia come tua moglie! Oohhh, sì… che sono anche la tua dolce rotta inculo… che sono la tua mignotta, pronta a soddisfare tutti i nostri desideri, anche quelli più depravati e perversi… e che vuoi sborrarmi in bocca!!
    
    Dopo te lo prendo di nuovo in bocca, te lo pompo per bene e ti faccio schizzare in gola… e ti bevo tutto!
    
    Ma adesso lo voglio nella fica… non ce la faccio più!
    
    Fottimi, Marco… fottimiii!!!”
    
    Mi resi conto che ormai ero partita, completamente fuori di testa e che non mi sarei più fermata, sia negli atti che con le parole!
    
    Lo feci sedere sul divano, gli montai a cavallo, impugnai il suo cazzo e me lo appuntai all’ingresso della vagina: lo guardai negli occhi… eravamo entrambi una maschera di lussuria e libidine!
    
    “Marco, amore mio, mi sto infilando il tuo cazzo nella ficaaa!!! Ti rendi contooo? Mi sto infilando il cazzo del mio capo nella fregnaaa!!! Quello che abbiamo sempre sognato, anche se inconsciamente, sta per avverarsi!” e cominciai a ...