1. Eli e Silvì due sorelle ed un’estate calda 9


    Data: 17/12/2021, Categorie: Racconti 69, Dominazione / BDSM Racconti Erotici, Incesti Sesso di Gruppo Autore: PiccolaElisa, Fonte: RaccontiMilu

    ... recuperare le forze di cambiarmi, quando ci riuscii avevo un impellente bisogno di andare in bagno.
    
    Uscii dalla stanza la porta della camera di Silvì era aperta, mi diressi verso il bagno, la porta era appannata la luce era accesa, ma non ci feci molto caso, spinsi la porta, dentro vidi Matteo che si stava levando i boxer, lui non si accorse della mia presenza ed io rimasi lì a guardarlo.
    
    Era in piedi di schiena tra la doccia ed il lavandino si sfilò i boxer e li getto per terra, il suo sedere era scultoreo, altre volte ci avevo buttato l’occhio, ma nonostante l’avessi visto nudo altre volte non mi ero mai soffermata a guardarlo attentamente, riuscivo ad ammirare la sua schiena muscolosa e quel culetto marmoreo lasciato bianco dal costume.
    
    Rimasi a guardarlo mentre si lavava il viso, se avesse alzato lo sguardo mi avrebbe vista riflessa nello specchio, ma non mi importava, la visione valeva il rischio.
    
    Ero ferma ad osservare quel corpo nudo sentivo il freddo del pavimento a contatto con i miei piedi nudi.
    
    In quel momento sentii una mano sul mio fianco, mi girai era Silvì che mi fece cenno col dito di non fare rumore, insieme continuammo a guardare, Matteo che si asciugò il viso poi si diresse al water e incominciò a fare pipì.
    
    Silvì si stacco da me ed entrò nel bagno si mise dietro di lui, gli mise una mano sulla spalla e gli diede un bacio sulla guancia, vidi la mano di mia sorella scivolare sulla schiena di Matteo che di spalle continuava a fare pipì, la ...
    ... mano di mia sorella passava disinvolta da una chiappa all’altra risalendo poi sulla schiena.
    
    Appena lui finì il suo bisogno mia sorella porto l’altra mano verso l’inguine di Matteo, lui cercò di girarsi, ma mia sorella gli fece cenno di non farlo.
    
    Io ero lì imbambolata a guardare quel bronzo di Riace, non riuscivo a far altro che gustare con gli occhi quel fisico scolpito da anni di sforzi, ero gelosa di mia sorella perche lei poteva anche toccarlo.
    
    Con la mano che teneva sul sedere di Matteo Silvì mi fece cenno di avvicinarmi, mi mossi senza nemmeno ragionarci, Matteo girò il viso, credo che solo in quel momento si accorse della mia presenza, mi misi vicino a mia sorella, ora potevo capire che con l’altra mano teneva stretto il cazzo di Matteo e lo stava masturbando.
    
    Non sapevo cosa fare, avrei voluto toccarlo, ma avevo il timore che mia sorella mi volesse solo come spettatrice, così rimasi ferma a guardare.
    
    Silvì mi stupii prese la mia mano e la poggio sulla schiena di Matteo mi guardò e con un sorrisetto mi disse:” non è bellissimo?!” io le risposi con un sorriso tra l’imbarazzato e l’affermativo.
    
    Iniziai ad accarezzare lentamente la schiena incontrando ogni tanto la mano di Silvì fino a giungere al sedere, era perfetto.
    
    Dividevo il sedere di Matteo con la mano di mia sorella, lei mi guardava compiaciuta e divertita, mi afferrò con una mano per nuca per farmi avvicinare a lei, tirandomi fui costretta ad appoggiai a Matteo, mi baciò.
    
    Rimasi appoggiata ...