Scopami, Scopami!
Data: 13/12/2021,
Categorie:
Prime Esperienze
Autore: Giu!!!, Fonte: EroticiRacconti
... cazzo in mano, in un pugno chiuso che accompagnò verso la lingua che sbucava dalla bocca. Leccò il glande, lo leccava roteando, aggiungendo colpi di lingua a mo di frustata, zampillava saliva spumosa. Infilò la lingua nella fessura, poi, riaccompagnò il cazzo con il pugno sempre chiuso, fino a sbattere alle palle, lo ingoiò definitivamente, scomparve come per incanto all’interno della bocca. Anche se con difficoltà, all’interno riusciva a leccarlo.
Tutto gestito in maniera veloce e abbastanza precisa lanciando sguardi ammiccanti al fidanzato e alla telecamera.
“Succhia come una puttana… succhia come una puttana” le diceva il fidanzato ma, lei come poteva sapere come succhia una puttana? Doveva dirglielo il fidanzato che di esperienza con le signorine di facili costumi ne aveva abbastanza.
Pensando a come succhiare da vera puttana, slacciò il reggiseno delicato e costoso macchiato da qualche mix di liquidi. Un piccolo seno pieno, sufficientemente adeguato a riempire un mano, proprio la mano del ragazzo a cui stava succhiando il cazzo con diletto.
Un seno giovane, tenuto fieramente in alto. Un seno senza nulla da invidiare nonostante la modesta grandezza. Ma chi ha bisogno di tette quando si ha un culo sodo da ballerina?
L’esecuzione del pompino terminò con un urlo bestiale. Come da copione, lei si scostò leggermente dal glande, sorrise tirando fuori la lingua. Ne conseguì una copiosa sborrata preceduta da tre schizzi violenti che rimbalzarono sul labbro ...
... superiore, sotto il naso ed il terzo presumibilmente nella gola della ragazza. Il resto colò pulsando dal glande, fu raccolto da una abile lingua ed ingoiato.
Con le dita raccolse la sborra liquefatta sulla faccia. Il ragazzo la osservò meglio e dedusse che era leggermente scombussolata. La sborra rovinò anche quel misero accenno di trucco.
“Va a lavarti che andiamo avanti che fra poco mi torna duro… comunque brava!”
“Grazie amò…” andò in bagno, una sciacquata alla faccia, il ripristino del trucco. Tutto nuovamente come prima.
“Eccomi!”
“Allora… ora è il momento di masturbarsi!”
il ragazzo controllò la telecamera, ci girò intorno, guardò il piccolo schermo, sembrava un regista… del cazzo però.
Fece segno alla ragazza, la quale tolse subito il perizoma di pizzo, strisciò sulle lenzuola ed aprì le gambe di fronte la telecamera. Si sistemò in maniera confortevole ed poi attese un gesto del suo fidanzato. Il ragazzo fece uno zoom sulla figa spalancata, poi tornò indietro. Nel dubbio lasciò l’inquadratura su tutta il corpo della fidanzata.
Iniziò a masturbarsi, goffa, sembrava poco pratica, di certo non era imbarazzata. Vedendola in difficoltà, il ragazzo accorse in suo aiuto. Accarezzò il clitoride per qualche minuto e quando lei, iniziò a trasudare piacere e gemiti la lasciò fare da sola.
La ragazza si strusciava con tutta la mano poi con prepotenza si penetrava con indice e medio, il ritmo era alternato così come i movimenti, si accarezzava anche con il ...