1. LEZIONE INASPETTATA


    Data: 13/12/2021, Categorie: Cuckold Dominazione / BDSM Racconti Erotici, Tradimenti Autore: whitefeather, Fonte: RaccontiMilu

    ... quanto vuoi?” Anche questa mia trovata non piacque a Franca, ma oramai era in mezzo al bosco, alle dieci di sera: se voleva chiudere la serata in bellezza le conveniva accontentarmi, così poi ce ne saremmo tornati a casa. Per fare questo video dovevo però fare tornare indietro la macchina di qualche decina di metri: pensavo di farlo a marcia indietro, ma mi resi conto subito che al buio rischiavo di sbattere contro un albero, per cui feci manovra, tornai all’inizio della strada e poi mi ri-infilai nella sterrata: mi prese un colpo quando vidi che dei fari stavano arrivando dall’altra parte della sterrata, proprio verso il punto in cui avevo lasciato mia moglie: sperai che Franca facesse in tempo a nascondersi dietro un cespuglio, e in effetti lei ci provò, ma i tacchi alti le impedirono di allontanarsi alla svelta, inoltre la seggiola di plastica bianca rimase sulla piazzola, attirando l’attenzione dei guidatori di tre quad che si fermarono illuminando la zona: mentre avanzavo con l’auto i tre erano scesi e quando arrivai alla loro altezza mi guardarono con una certa curiosità: uno mi chiese: “Ehi, sei venuto per la puttana?” Io non sapevo cosa dire, feci una faccia da scemo e spiegai che ero sulla sterrata, come del resto loro, per collaudare una non meglio precisata modifica che avevo appena fatto al fuoristrada: i tre a quel punto mi ignorarono, ma uno salì sul quad e girò, nel bosco, dietro alla piazzola, finendo per illuminare mia moglie, che “svestita” come una troia, ...
    ... stava cercando di nascondersi dietro ad un grosso albero:”Ehi ragazzi, l’avevo detto che quella era la sedia di una troia, guardate qua!” Gli altri due salirono sui mezzi e lo raggiunsero: mia moglie non sapeva cosa fare, vedendo che anch’io ero tornato cercò di venire verso la mia macchina, ma con i tacchi alti sul terreno molle rischiava di cadere lunga distesa: uno dei tre la prese per un braccio:;”Ehi, dove vai, bella porcona? Rischi di farti male così!” Franca gli gridò “lasciami stare!” ma il ragazzo era convinto che quella fosse una puttana e quindi le ribattè:” Dai, non fare tante storie, quanto vuoi per farci divertire?” Mia moglie cercò di dire “non sono quella che credete, quello è mio marito!” I tre capirono che io dovevo essere il protettore della puttana, ancorché marito, per cui vennero da me e mi chiesero quanto volevo per fargliela scopare: io cercai di spiegare che era tutto un equivoco, che eravamo lì per un gioco, ma la mia spiegazione ottenne come unico risultato di far loro capire che non c’era nemmeno bisogno di pagare per scopare!
    
    “Allora se siete davvero marito e moglie e volevate giocare giocherete insieme a noi!” Così dicendo i tre quasi sollevarono di peso Franca e la fecero mettere a cavalcioni della sella di uno dei quad, il cui guidatore si piazzò alle sue spalle, bloccandola a bordo, per poi partire di scatto. Ovviamente io saltai sulla mia Jeep inseguendoli, ma ad un certo punto la strada si stringeva tra due rocce e mi dovetti fermare: per ...