Cercasi cameriera Parte2
Data: 12/12/2021,
Categorie:
Trans
Autore: LINCE, Fonte: EroticiRacconti
Dopo l'esperienza di penetrazione anale avvenuta con il mio datore di lavoro( vedi parte1) smisi di travestirmi da donna per fare la cameriera, mi dispiacque tanto, anche perchè avevo comunque bisogno di soldi, ma dovevo prima chiarirmi con me stesso. Dopo la notte di sesso con il mio datore lavoro di lavoro, che però probabilmente credeva che io fossi una ragazza, non capivo ancora se mi era piaciuto perchè amavo gli uomini o perchè ero nel mio "personaggio" femminile, ultimamente infatti mi ritrovavo passeggiare lungo le vie della città guardando sia i ragazzi che le ragazze per capire quale fosse la mia reazione. Il risultato era che in abiti maschili le forme e le movenze delle ragazze erano per me come luce per le falene. In effetti sono sicuro di amare profondamente il mondo femminile, questo anco di più dopo aver provato il travestimento enfemme. un giorno mentre passeggiavo assorto nei miei pensieri contorti sulla sessualità incappai in un altro cartello "cercasi cameriera", questo non ci voleva: avevo molto bisogno di soldi, la tentazione era molto forte, ma non volevo correre il rischio di ritrovarmi in una relazione con il datore di lavoro, così decisi di entrare nel ristorante per chiedere informazioni. La proprietaria era una signora sui sessanta, un pò trasandata e con un vistoso rossetto un pò sbavato nel vano tentativo di rendere carnose delle labbra che ormai erano ridotte ad un sottile filo di carne. Questo mi diede coraggio, stavolta non poteva finire in ...
... sesso, quindi sollevato chiesi se il posto da cameriera era ancora disponibile e le dissi che l'informazione era per mia sorella. La signora annuì con una smorfia, mi parlò della paga, ahimè scarsa, e degli orari, mi disse che poteva venire vestita come voleva ma un abbigliamento un pò elegante era meglio. Così uscii entusiasta dal ristorante e corsi a casa, rispolverai i vestiti da donna che avevo per un pò accantonato e decisi che era meglio rinnovarli, mi infilai rapido con movimento ormai naturale il reggiseno che riempii con le protesi di silicone, poi le mutandine, i collant neri, la gonna a tubino nera, la camicetta e le ballerine nere, un di trucco e mi ritrovai affascinato dalla donna che ero, giusto con un pò di trucco ed una parrucca a caschetto. Mi recai al grande magazzino stavolta a testa alta e parlai amorevolmente con la commessa che gentilissima mi mostrò alcuni abiti, poi mi spostai nella sezione calzature ed acquistai un paio di decolletè nere a punta con tacco basso, per lavorare credo fossero abbastanza comode, poi acquistai una parrucca con capelli dritti lunghi fino alle spalle e la frangetta. Poi mi seguito dalla commessa andai nel camerino a provare un vestito nero, un pò attillato, quando uscii dal camerino la commessa mi sorrise gentile e mi accarezzò i fianchi e le cosce per dare forma al vestito ma a me questo gesto fece scoppiare una pericolosa erezione, quelle mani gentili che scivolavano sui miei fianchi e sulle gambe lisce erano una sensazione ...