"nel buio di un cinema a luci rosse - prima parte"
Data: 05/06/2018,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: quartofederico, Fonte: Annunci69
Era la terza volta che lo vedevo ed il rituale era sempre lo stesso.
Come entravo in sala e prendevo posto nell'ultima fila, lui aspettava qualche minuto, poi si alzava e veniva a sedersi nella mia stessa fila, ad un paio di poltrone dalla mia. Lo guardavo sott'occhio, si massaggiava la patta, poi lentamente e sentendosi osservato, abbassava la cerniera e lo tirava fiori. Solo un paio di lisciate e, scrollandolo a destra e sinistra, me lo mostrava e, senza andare oltre, lo riponeva nelle mutande, si alzava e, senza degnarmi di uno sguardo, si allontanava.
Come avrete capito, il fatto si svolge nella galleria di un cinema a luci rosse, che frequento con una certa assiduità da diversi mesi, da quando, cioè sono in pensione. Sempre di giovedì pomeriggio, giorno in cui mia moglie dedica l'intera giornata a cucinare alla mensa dei poveri della parrocchia, vicino casa nostra.
La curiosità era tanta: chi poteva essere? Ma cosa, veramente, cercava? Un bell'uomo, sopra la cinquantina, sempre in giacca e cravatta, una decina di centimetri più alto di me e abbastanza massiccio.
Mi ero ripromesso che, il giovedì successivo, avrei cercato di avvicinarlo.
Io, in effetti, sapevo, ovvero credevo di sapere, cosa cercavo.
Mi intrigava e mi eccitava moltissimo guardare, cosa che facevo sempre, con molta discrezione, tranne tre o quattro volta, dove sono stato anche invitato ad avvicinarmi.
Osservare due uomini che fanno sesso, mi stuzzica molto più che guardare un uomo e ...
... una donna.
Sanno cosa vogliono e sono sempre molto decisi.
Ho conosciuto uno che succhiò il cazzo di un maschio per quasi un'ora, per, infine, farsi sborrare in bocca. Inizialmente molto diffidente verso di me che guardavo, ma poi, appena la voglia lievitò in lui, superò ogni "impasse".
Stava in piedi, dietro di me, che ero seduto nell'ultima fila, quando si avvicinò un maschio che gli si pose accanto.
Fu quest'ultimo ad iniziare. Vidi la sua mano cominciare ad accarezzare il fianco dell'altro e, vedendo che si lasciava fare, osò sempre di più, fino a spingerlo nell'angolo, cominciando a limonarlo. Si abbandonò proprio come una femmina in calore e si sbottonò la camicia, offrendogli i capezzoli da succhiare.
Vedendosi, però, osservato, avrebbe voluto smettere, ma l'altro, non so cosa gli sussurrò all'orecchio, riuscì a rassicurarlo facendolo continuare.
I prodromi durarono una decina di minuti, poi entrambi si vennero a sedere nella mia fila.
Vidi distintamente quando quello sbottonò i pantaloni all'altro e quando gli tirò fuori il cazzo duro. Poi guardò dalla mia parte, incrociando il mio sguardo, e quasi a dirmi "goditi lo spettacolo", cominciò a masturbarlo.
Il maschio si abbassò i pantaloni fino al ginocchio e carezzandogli la testa, mano man gliela spinse sul suo ventre.
Vedevo distintamente il cazzo duro del maschio, la cui cappella era scomparsa nella bocca del suo amico, che carezzava i testicoli dell'altro, anch'essi duri e grossi.
Il ...