1. Gli slip di mia cognata


    Data: 05/06/2018, Categorie: Tradimenti Autore: rispettoso8, Fonte: Annunci69

    ... accadendo.
    
    Una volta abbassato il pantaloncino mi chinai ad ammirare il sui fondoschiena da record, era stupendo, un culo tondo avvolto da uno slip a brasiliano rosa che non faceva altro e aumentare la mia tempesta ormonale.
    
    Mi alza e una volta tirato fuori il mio arnese gli scostai leggermente lo slip e lo feci affondare in cerca della sua cavità pelosa.
    
    Lo sentii penetrare nella fica ed era una sensazione stupenda , sentivo la mia cappella avvolta da un calore e dallo strusciare dei suoi peli sul mio glande.
    
    Lei intanto aveva gli occhi socchiusi e si giustificava con Massimo dicendo che aveva un gran sonno ed era stanchissima, mentre io la stantuffavo dolcemente con un ritmo blando.
    
    Così si salutarono e Giusi riallacciò sistemandosi con le masi appoggiate al mobile e con la schiena inarcata nella migliore delle pecorine che mi sono mai fatte.
    
    Vistò ciò iniziai ad aumentare i mie colpi fino a fare entrare quasi i testicoli in quella che ormai era la sua fica fradicia di umori e di goduria, ma non volevo venire e cercavo di fa durare quel sogno il più a lungo possibile.
    
    Dopo una quindicina di minuti sfilai il mio cazzo dalla sua fica e lo appoggiai vicino al suo buco del culo, lei inarcò ancora di più la schiena quasi a favorire la mia penetrazione e di li a poco sarebbe stata.
    
    Dopo una leggera esitazione la mia cappella prese possesso del suo foro posteriore ed un leggero gridolino soffocato usci dalla bocca di Giusi ormai ero dentro. Così con un ...
    ... colpo lento ma continuato feci affondare tutti i miei 20 centimetri tra le sue chiappe e mi arrestai per far adattare il suo culo alla mia asta.
    
    Poi iniziai un lento via vai che non durò molto, dato che avevo sempre desiderato quel culo dopo pochi colpi riversai un fiume di sborra nelle natiche di mia cognata che sempre ad occhi socchiusi dimostrò di gradire un una smorfia di piacere.
    
    Restammo fermi ad occhi chiusi entrambi, io proteso in avanti quasi a far entrare anche l’ultimo millimetro della mia asta e lei china in avanti con la testa tra le mani appoggiate al mobile del soggiorno.
    
    Mi staccai da lei e rimasi immobile alle sue spalle lei si alzo voltandosi, la accolsi tra le mia braccia quasi a proteggerla in un gesto tenero come per scusarmi dell’accaduto.
    
    Tutto si svolse in un clima di silenzio surreale, nessuno dei due aveva voglia di parlare.
    
    Stando in quella posizione il mio pisello strisciava vicino agli slip di Giusi e dopo un po’ iniziò a dare segni di risveglio, avevo sempre desiderato Giusi e vedere i suoi slip (in particolare quello che indossava) non stesi sull’asciuga-biancheria ma indossati e quel colore rosa in netto contrasto con la sua folta peluria nera mi eccitava.
    
    Così la stinsi forte accentuando lo spessore del mio pene che premeva insistentemente contro il suo basso ventre.
    
    Lei era frastornata, avevamo appena finito di scopare ma io ero ancora arrapato.
    
    Con un gesto fulmineo lei si liberò e si sedette sul divano con la testa ...