1. Simona - in vendita


    Data: 08/12/2021, Categorie: Etero Autore: maxam, Fonte: EroticiRacconti

    Seguito di Simona - persa
    
    Sono in auto, il buio intorno a me, dentro un mare di pensieri ed emozioni mi rendono inquieta.
    
    Io integerrima professionista, donna dalla vita con certezze es una educazione ben lontana da quello che avevo fatto, in una sera ho scaraventato via tutto di quello che pensavo di essere.
    
    Vestita solo con quello che è diventato un abito delle prime volte e con il mio perizoma appoggiato sul sedile del passeggero che guardo di tanto in tanto e mi sovvengono tante emozioni che mi eccitano e fanno paura al tempo stesso.
    
    Guidando cerco di non pensare alla mia prima volta con una donna, ma il risultato è che i suoi sapori sulle mie labbra li sento e mi ritrovo a leccarmele senza sapere che me ne accorgessi, mi eccita da morire. Mi pervade di nuovo il calore, che dal basso ventre si espande su tutto il corpo, come delle scosse che mi attraversano, e di nuovo sento il mio pube caldo. La mia testa inizia a percepire un forte desiderio, di nuovo. Non mi riconosco, ma ho una voglia che mi assale.
    
    Passo davanti a una strada dove ci sono un paio di prostitute, rallento e le osservo a all’improvviso mi viene da frenare e accostarmi poco più avanti. Le osservo dallo specchietto, una si gira e vedendo l’auto ferma si incammina. Arriva dal mio finestrino, lo abbasso e lei sorpresa mi chiede cosa volevo fare.
    
    La guardo e dalla mia bocca escono parole che non avevo mai pensato “godere come una troia”. Lei sorride allunga una mano verso la mia gonna ...
    ... e la alza vedendo il mio sesso nudo, la tocca e si accorge subito di quanto sia bagnata e già aperta. Un dito entra immediatamente, ma poi toglie la mano.
    
    “Senti bella, tu hai bisogna di altro io non faccio”
    
    Mi irrito, voglio godere.
    
    “Bella se vuoi fare troia vai altra strada“
    
    Poi fa il giro dell’auto e sale.
    
    Mi dice di seguire le sue indicazioni, non so dove stiamo andando. Dopo un paio di chilometri arriviamo in un parcheggio di una minuscola stazione dove vedo un’altra prostituta probabilmente dell’est europa. Accosto e lei scende a salutare la ragazza, le guardo, penso che due prostitute di etnia diversa potessero essere amiche, una nigeriana e una rumena che confabulano osservandomi. Mi fanno cenno di raggiungerle, esco e mi avvicino titubante.
    
    “Piacere Anna” si presenta la ragazza bionda, con un seno prorompente e un corpo longilineo. I suoi capelli mossi arrivano alle spalle, il trucco pesante non nasconde occhi azzurri e un viso dai lineamenti duri come solo chi proviene dalle sue zone può avere.
    
    “Simona” dico io.
    
    “Fammi sentire se sei come dice la mia amica” e allunga la mano sotto alla mia gonna alzandola un po’ e toccandomi nell’intimo.
    
    “Sei fradicia, ti piace fare la zoccola?”
    
    “Scusa” borbotto ansimando.
    
    “Puttana” aggiunge.
    
    “Come ti permetti” provo a controbattere, mentre le sue dita giocherellano con il mio clitoride provocandomi grande piacere.
    
    Nel frattempo si ferma un’auto che poco dopo carica la ragazza di colore e ...
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