1. Situazione intrigante


    Data: 07/12/2021, Categorie: Etero Autore: Nina2017, Fonte: RaccontiMilu

    ... pensare a come reagirebbe se sapesse di questa mia voglia da ninfomane che mi possiede, a quando sono bagnata. Mi propone un aperitivo, in un posto molto esclusivo, appartato e romantico. Immagino di dare l’immagine della bambolina eterea, con l’aria da brava ragazza, con i vestiti pudici che nascondono ben altro. Gli rispondo che si, mi piacerebbe bere qualcosa con lui, ma che prima mi devo dare una sistemata. Mi avvicino al suo orecchio, così facendo gli accarezzo il petto con il seno, e schiaccio i miei capezzoli turgidi su di lui. ‘Che ne diresti di aiutarmi a sistemarmi meglio?’ gli propongo sfacciata, e per fargli capire le mie intenzioni gli lecco il collo. Mi giro senza nemmeno guardarlo e cammino verso il bagno. Sento che &egrave rimasto di sasso, ma inizia a seguirmi. Entro, come il resto dell’edificio al tramonto il bagno &egrave silenzioso e in penombra. Mi guardo allo specchio, gli occhi lucidi, il respiro leggermente affannato, le labbra gonfie…tutto in me da capire quanta voglia ho. Lui apre la porta, mi sorride attraverso lo specchio, si ferma alle mie spalle e delicatamente mi abbraccia, baciandomi il collo. Gemo rumorosamente, sento le ginocchia tremare, il calore che aumenta, mentre lui inizia a slacciarmi la camicetta per esporre il mio reggiseno e i miei seni alle sue carezze. Mi spingo verso di lui, mentre il mio reggiseno in pizzo &egrave totalmente a vista, candido mi stringe il seno prosperoso e sodo. Vedo i suoi occhi stupiti, il sorriso di ...
    ... apprezzamento, il suo sesso che cresce attraverso i jeans. ‘Oh piccola, chi l’avrebbe mai detto?!?’ mi sussurra estasiato ‘ e non hai visto il resto, sono una continua sorpresa’ gli sussurro con voce vogliosa di sesso. Appoggio le mani sul piano del lavandino, mi chino in avanti in modo da aderire con il mio sedere alla sua erezione ed inizio a dondolarmi, guardandolo negli occhi. Vedo le sue braccia che mi stringono, le mani che hanno afferrato i miei seni e li massaggiano, il pollice che mi tortura i capezzoli turgidi e duri. Il suo viso sprofontando nel mio collo, il suo respiro affannoso, i gemiti soffocati, tutto &egrave talmente erotico che mi toglie il fiato. Ho bisogno di sentirmi bramare, di sentirlo spinto dalla stessa urgenza che sento dentro di me. Gli prendo una mano, mi porto un dito alle labbra e inizio a leccarglielo leggermente con la punta della lingua, me lo passo sulle labbra piene e me lo faccio scivolare in bocca, succhiandolo piano. Lo guardo negli occhi, lo vedo felicemente sorpreso ‘una continua sorpresa, eh si hai ragione’.sei talmente calda, mi stai facendo impazzire’ mi dice mentre mi solleva il reggiseno e mi libera da quella costrizione. Ora il calore della sua mano sui seni, i suoi leggeri calli che sfiorano i miei capezzoli, mi eccitano e mi riempiono di aspettativa. Mi gira e mi fa appoggiare sul bordo del lavabo, si inginocchia e mi fa appoggiare una gamba alla sua spalla. Mi tengo la gonna sollevata, mentre le mie mutandine di pizzo bianco non ...