Storia di un sodomita La villa, il mio padrone ed
Data: 05/12/2021,
Categorie:
Anale
Gay / Bisex
Autore: Milo70pt, Fonte: xHamster
... completamente sotto lo sguardo arrapato di quell’ omone ed indossai quegli straccetti che oltre a non coprirmi mettevano ben in mostra il mio culetto. Una volta vestito, il giardiniere mi fece cenno di seguirlo fino alla veranda che precedeva l’ingresso della villa, la seduto su una poltrona c’ era il padrone di casa che mi fece cenno di avvicinarmi a lui, una volta vicino a lui mi fece capire che dovevo inginocchiarmi ed una volta inginocchiato tirò fuori il suo cazzo già arrapato dai pantaloni, ordinandomi: - Sai cosa devi fare puttana, succhia!-. Quello era il suo modo di darmi il bentornato alla villa! Dovevo piegarmi davanti a lui ed obbedire! Dopo essersi fatto succhiare il cazzo a lungo ed avermi soffocato diverse volte con quella cappella grossa e dura che andava a massaggiarmi le tonsille, decise che era arrivato il momento di entrare nel mio culo e con fare deciso e brusco mi fece accomodare a pecorina sulla poltrona, mi strappò via i pantaloncini facendomi anche male e con decisione puntò il suo membro duro sulla rosellina del mio buchetto di culo e con un colpo secco entrò dentro di me. Urlai dal dolore, mi stava inculando a secco con forza e noncuranza per il mio povero culetto, mi penetrava in lungo ed in largo per tutta la lunghezza e larghezza del suo cazzo ed io nonostante il dolore ed il disagio per quello stato di sottomissione che subivo, cominciai a provare piacere in modo progressivo fino al punto che non riuscivo più a trattenerlo, cominciando a godere ...
... senza freno dicendo cose senza pudore e ritegno:
- Si godo...Mi fai male ma godo…. Si dai dammi il cazzo...di più fammi fare la tua troia….-
Quel cazzo mi faceva perdere la ragione e liberava gli istinti più a****leschi che impossessavano quella zoccola nascosta dentro di me.
-Ti piace troia vero….lo sapevo io che sei una troia...ti piace il cazzo ed io ti accontento, sai come te lo rompo questo culo da maiala che ti ritrovi….-. Mi penetrò a lungo messo a quattro zampe su quella poltrona, fino al punto di farmi arrossire le ginocchia….Il culo di che colore era diventato me lo posso solo immaginare. Mi inculò a lungo e con forza fino a farmi raggiungere tre orgasmi, uno più intenso e forte dell’ altro, alla fine mi sparò tutto il suo seme nel buco del culo inondandomi l’intestino, era la prima volta che mi sentivo l’ano inondato di sperma ed in quel momento mi sentii ancora più zoccola. Dopo aver goduto dentro di me mi disse: - Il fine settimana è appena cominciato per il tuo culo puttanella!...ora vieni che ti devo presentare degli amici. -. Io sconvolto dall’ inculata un poco perplesso gli dissi: - Ma sono nudo mi hai strappato i pantaloncini di dosso….-.
-Vieni non preoccuparti i miei amici non si formalizzano e poi devo fargli vedere il nuovo culetto che ho sverginato….-. Questo fu l’ inizio della mia frequentazione della villa che durò per alcuni mesi.
La Villa era una costruzione nuova immersa in un parco grandissimo con una piscina molto grande servita da ...