La dea di blowjob
Data: 03/12/2021,
Categorie:
Tradimenti
Autore: rispettoso8, Fonte: Annunci69
Racconto di pura fantasia
Era impossibile non notare quelle dita che danzavano nervosamente sullo stelo del bicchiere di vino.
"Qualcosa ti preoccupa?", chiese gentilmente. La conosceva abbastanza bene da sapere che Eva stava aspettando quella domanda.
"Sì e no", sorrise, "in realtà, vorrei chiederti una cosa. Ma è molto intima".
Lui alzò le sopracciglia: "Ci conosciamo da quando eravamo bambini, santo cielo. Sappiamo tante cose l'uno dell'altro. Dimmelo".
Eva fece un respiro profondo: "Recentemente ho letto che un pompino è fatto sempre meglio da un uomo che da una donna. Questo mi ha un po’ amareggiata. Mi piace così tanto farlo… e poi leggo che, anche se facessi i salti mortali, sarei sempre peggio di un uomo, perché lui sa molto meglio di me cosa fa stare bene un altro uomo".
Peter rise divertito e poi fece una faccia solenne: "Che conosciamo perfettamente la nostra anatomia è vero. È anche vero che sappiamo come approfittarne. Ci piace, quindi siamo bravi a farlo. "
Eva si tirò visibilmente indietro, così lui aggiunse rapidamente: "Ma, per quanto mi piacciano i ragazzi e per quanto sia presuntuoso, devo ammettere che non è proprio così bianco e nero. Guarda, ho avuto qualche ragazza in passato. La maggior parte di loro non mi attraeva, ma ce n’era una molto brava a farlo. "
Eva si sporse sul tavolo e i suoi occhi si allargarono con sincero interesse: "Cosa vuoi dire?".
Peter inclinò la testa di lato e le strizzò un occhio: "Tu stessa l‘hai ...
... menzionato un momento fa. Lei amava farlo. È evidente che vuoi essere brava, quindi ora dimmi qualcosa su come lo fai e ti dirò cosa puoi migliorare. D'accordo?".
Le pupille di Eva si dilatarono per la sorpresa: "Vuoi davvero che ti descriva come faccio un pompino?".
Lui le riempì il bicchiere: "Esattamente. Per esempio, descrivimi la tua ultima volta. E non risparmiare i dettagli. Abbiamo un sacco di tempo e ho anche molto vino qui".
Bevve profondamente, deglutì e cominciò: "Ci siamo incontrati all'hotel. Paul ed io non ci vedevamo da molto tempo, e quasi non abbiamo fatto in tempo a chiudere la porta dietro di noi. Aveva un odore così buono che ero contenta di aver portato un paio di mutandine di ricambio nella mia borsa. Non so nemmeno come, ma all'improvviso ero solo in reggiseno e slip brasiliano, a cavalcioni su di lui sul letto, gettando la sua camicia dietro di me.
Ho fatto scorrere le mie labbra lungo il suo petto fino alla sua pancia, accarezzando quel bel rigonfiamento nei suoi pantaloni, cercando di slacciare la cintura di pelle il più rapidamente possibile. Poi lui si è alzato, in modo che potessi spogliarlo. Ho respirato caldamente su di lui attraverso i suoi boxer e l’ho stretto delicatamente tra le mie labbra. Quindi, con un movimento lento, gli ho tirato giù i boxer. Adoro guardare come il cazzo gli schizza fuori dai boxer.
Mi sono inclinata sopra di lui e ho cominciato a far scorrere i miei seni, come se volessi giocare a ping pong con lui tra il ...