I racconti di Giò – 2. Voglia di Francesco
Data: 02/12/2021,
Categorie:
Erotici Racconti,
Racconti Erotici,
Etero
Autore: GioiaFani, Fonte: RaccontiMilu
... sua bocca arriva al mio seno che subito inizia a mordicchiare e baciare mentre le mani scendono tra le mie cosce massaggiandomi la fica da sopra i pantaloncini.
Inizia a torturarmi i capezzoli, prima uno, poi l’altro, li bacia, li lecca e li succhia forte portando la mia eccitazione letteralmente alle stelle.
Non resisto più, ho voglia di lui, ho voglia del suo cazzo, ho voglia che mi scopi forte, qui, adesso, subito!
Francesco si ferma e si stacca. Mi guarda negli occhi e posso vedere chiaramente il suo desiderio almeno pari al mio.
«Togli i pantaloncini…» Mi dice.
Io rapidamente eseguo facendoli cadere a terra.
«…anche il perizoma…»
Sono talmente eccitata e ho una gran voglia di scopare che faccio tutto quello che mi chiede senza farmelo ripetere due volte. Sfilo anche il perizoma restando completamente nuda con solo le scarpe zeppate addosso.
Mi ammira un attimo e poi riprende a baciarmi con sempre più passione. Con la lingua mi esplora la bocca mentre con le mani scende lungo i miei fianchi per poi spostarsi sulla pancia e poi giù, tra le cosce, fin sopra il clitoride che inizia a massaggiare lentamente. Ci gioca un po’, poi lo sento spingere ed entrare con due dita nella mia fica calda che sento diventare come un lago man mano che i suoi movimenti si fanno più profondi.
«Ti piace?» Mi chiede sussurrandomi all’orecchio.
«…Sì…» Riesco a rispondergli io tra un sospiro e l’altro.
«Ti voglio scopare…» Aggiunge.
«…Fallo!» Gli rispondo ...
... ansimante.
Si stacca e si inginocchia davanti a me, mi fa alzare una gamba e poggiare il piede sul bordo del WC. Con le dita di una mano mi allarga la fica inizia a leccare e succhiare il clitoride, mentre con due dita dell’altra mano entra dentro fino in fondo scopandomi subito forte.
Mi sento letteralmente colare su di lui, il piacere che mi procura mi fa quasi tremare le gambe, ansimo e fremo sempre più forte cercando, però, di trattenermi il più possibile perché temo che qualcuno da fuori mi possa sentire.
Dopo qualche minuto si stacca da me e si alza, mi guarda negli occhi, slaccia la cintura, e sbottona la patta. Con un solo movimento abbassa contemporaneamente pantaloni e boxer ed io mi ritrovo davanti ad un bel cazzo duro: lungo, grosso e tutto depilato.
«Ti piace il mio cazzo?»
Annuisco.
«Ne hai visti ancora di così?»
Scuoto la testa sempre più eccitata e vogliosa.
Lo prendo in mano e lo stringo. Il sentire le sue vene che pulsano tra le mie dita mi procura una fitta di piacere e desiderio che mi percorre tutto il basso ventre.
Lo sto segando lentamente quando Francesco mi dice: «Dai, prendilo in bocca!»
Con una leggera pressione sulle mie spalle mi fa inginocchiare davanti a quel lungo cazzo e aggiunge: «Fammi sentire quanto brava sei!»
Stringendolo forte in mano mi avvicino con le labbra alla grossa cappella, inizio a picchiettarla con la punta della lingua e poi la percorro più volte con dei movimenti circolari che la bagnano tutta. La ...