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Jack e Carlo (Seconda parte)
Data: 30/11/2021, Categorie: Anale Hardcore, Gay / Bisex Autore: aramis45, Fonte: xHamster
... braccia intorno al suo ragazzo e lo baciò rudemente con le unghie che scavavano nella sua pelle. Max lo spinse via spingendolo a faccia in giù sul letto. Carlo frignò in attesa quando sentì Max allargargli le gambe e spingere la lingua nel culo. Gridò in estasi e tutto il suo corpo si scosse. “Inculami, ohhh dioooo...” Gemette, volendo disperatamente sentirlo dentro di se. Max gemette mentre ficcava tutti i 22 centimetri nel culo del ragazzo. Carlo gridò per il dolore momentaneo che però si affievolì presto per dare spazio ad un piacere incredibile sentendolo più profondamente dentro di lui ad ogni dura spinta. Max sbattè il cazzo con più forza nel culo sentendo che la testa strofinava contro la prostata pulsante. Carlo si lamentò mentre il piacere si intensificava. Il suo corpo si scosse e la sua respirazione divenne ansante. “Cazzo, baby, come sei stretto, dio come amo questo culo...” Ansò Max. “Sei veramente una fottuta puttana, Carlo.” Gemette mentre l’amico spingeva indietro ad incontrare le ...
... sue spinte. Prese il cazzo duro di Carlo e lo masturbò al ritmo delle spinte. “Vuoi che ti sborri nel culo? Huh, dolcezza?” Mormorò Max con calore mentre pigiava le labbra sulla nuca dell’amico. “Sì, dio sì, Max!” Le parole si strozzarono nella sua gola, il piacere che Max gli stava facendo sentire stava divenendo quasi insopportabile. Max gridò in estasi mentre sparava il suo carico profondamente con tale forza da fargli scuotere violentemente il corpo. Solo alcuni secondi dopo anche Carlo venne con forza incapace di non lamentarsi. I due ragazzi erano caldi ed ansimanti, i loro corpi coperti da una pellicola di sudore. Max rotolò via sdraiandosi sul letto accanto al suo ragazzo. Nessuno disse un'altra parola, nonostante il sesso l'argomento stava ancora tra di loro. Max si girò sopra un fianco girando le spalle all’amico. Strinse i pugni irritato, perché Carlo gli mentiva? Anche Carlo si girò, lo faceva sentire male che il suo ragazzo avesse pensato così di lui ma gli avrebbe mostrato com’era lui.