1. Scene da un matrimonio


    Data: 26/11/2021, Categorie: Erotici Racconti, Sesso di Gruppo Cuckold Dominazione / BDSM Racconti Erotici, Etero Tradimenti Autore: Malena, Fonte: RaccontiMilu

    ... Poi inserì ad una ad una le dita della mano fino a farle desiderare sempre di più. Al terzo dito le sembrava di impazzire, le tempie le pulsavano senza sosta, voleva il cazzo, voleva essere posseduta. Non aveva idea di cosa stesse dicendo e quali richieste uscissero dalla sua bocca, ma lo sconosciuto le infilò il membro tra le labbra.
    
    «Eccoti servita mia signora. »
    
    Le prese la testa tra le mani e le spinse l’uccello in gola, in profondità, dando un ritmo cadenzato e intenso alla fellatio. Si sentiva soffocare mentre Giorgio le aveva penetrato tutta la vagina fino al polso in un fisting bestiale e indiavolato. Venne ancora una volta mentre il gusto delizioso di quel nuovo membro le invadeva le papille. Suo marito diede il cambio allo sconosciuto, per evitare che il gioco finisse troppo presto e le urlò per tutto il tempo parole indicibili. Non erano più sussurri, erano invocazioni:
    
    «Succhia piccola, facci vedere quanto sei troia, quanto ti piace il cazzo!»
    
    Più Marco parlava e la insultava, più lei sentiva che il gioco si faceva magico, più si bagnava e godeva. Era senza alcun limite e ritegno e non si sarebbe più fermata. Giorgio puntò il suo enorme pene sulle sue labbra vaginali e spinse poderosamente dentro di lei. Aveva un arnese enorme, come poteva averlo nascosto tanto bene in tutti quegli anni. Non avrebbe più guardato l’amico di suo marito nello stesso modo. Quell’asta mostruosa stava avanzando come un ariete nella sua fortezza. Non aveva mai ricevuto un ...
    ... simile calibro e, dopo la sorpresa iniziale, si bagnò come mai nella vita.
    
    Marco la incitava senza sosta:
    
    «Ti piace il grosso cazzone di Giorgio vero? Ti piace zoccola, lo vedo come lo prendi volentieri. »
    
    Giorgio non era da meno:
    
    « Oh amico, tua moglie ha una figa da premio oscar, guarda come scivola bene … è fatta per prendere cazzi. »
    
    Lo sconosciuto pretese la sua parte del bottino e il corpo di Elisa venne calato sopra di lui a smorza candela senza troppi complimenti. Fu a quel punto che la situazione pensata e sognata dalla mente di Marco prese forma. Giorgio iniziò a titillare con le dita il forellino della donna. Le mise le dita in bocca per bagnarle e si insinuò delicatamente ed inesorabilmente tra le sue terga. Uno, due, tre dita, fino ad allargare ben bene il suo buchetto segreto. Le scene sullo schermo del suo corpo oscenamente esposto erano diventate caste rispetto alla realtà che si stava profilando nella sala. Elisa sentì un brivido di terrore quando l’amico spinse il suo cazzo poderoso nel suo retrobottega. Era grosso, troppo grosso, l’avrebbe sicuramente lacerata. Dopo poche dolorose spinte, il piacere procurato dalla doppia penetrazione le fece perdere completamente la testa. Avrebbe urlato se avesse avuto la bocca libera. Era all’apice della pazzia. Aveva la figa, il culo e la bocca ripiena di cazzo e suo marito non era mai stato tanto eccitato, le stava facendo mancare il respiro. Giorgio le diceva all’orecchio che l’avrebbe sfondata, aumentando ...