Mia moglie diventa troia e io cornuto 3
Data: 24/11/2021,
Categorie:
Tradimenti
Autore: Deadpool80, Fonte: EroticiRacconti
Si misero d’accordo per un incontro a casa. Lei disse che voleva prendere qualcosa di carino e la accompagnai. Prese un reggiseno aperto davanti che le sostenesse il seno e tenesse scoperti i capezzoli, un perizoma nuovo e calze autoreggenti. Poi un vestitino molto corto e aderente che sarebbe stato meglio su una ragazzina sfrontata piuttosto che su una donna della sua età. Il giro dei negozi mi causò delle erezioni a ripetizione alimentate dai suoi commenti “dici che gli piacerà? E questo? No dai troppo classico ed elegante, mica deve pensare che si scopa una vestita come sua madre…”. Quel giorno si era messa una minigonna e al negozio di scarpe provandone diverse mostrò ripetutamente le mutandine ai commessi e ai clienti.
Alla fine ne scelse un paio con il tacco altissimo e la zeppa che sarebbe stata meglio su una cubista o una spogliarellista.
Rientrammo a casa e appena chiusa la porta, giusto il tempo di poggiare le borse, mi infilò la mano nei pantaloni e me lo tirò fuori “povero tesoro lo so che sei stato con il cazzo duro per tutto il tempo e non potevi neanche toccarti mentre tua moglie comprava le sue cosette per fare la troia…” mi era tornato duro subito e mi stava segando là in piedi dove mi trovavo. Venni nel giro di pochi minuti, schizzando sul pavimento.
“Ora pulisci mentre vado a sistemare le mie cose.”
L’appuntamento era per il pomeriggio successivo, domenica.
Lei si preparò con cura, doccia, depilazione (lasciando il pelo strategico) ...
... crema, ecc. poi si vestì con quello che avevamo comprato.
L’ex stagista arrivò puntuale, aprii la porta. Ce lo avevo già duro a vedere come era conciata lei, ora era arrivato l’altro protagonista. Ci presentammo con un certo imbarazzo poi lei lo abbracció stretto e gli diede due baci sulle guance così stretti che in pratica erano già sulle labbra.
Davanti a lui c’era questa quarantenne vestita con un vestito attillato, molto scollato con le tette alzate e i capezzoli in evidenza sotto il vestito. Il vestito faceva intuire anche il perizoma grazie alla morbidezza del suo corpo. Delle calze autoreggenti con il bordo che spuntava da sotto la gonna cortissima e le scarpe con la zeppa e il tacco altissimo.
Lui la guardò e poi le disse “sei… molto diversa da come sei al lavoro…”
“Ma certo tesoro… se venissi vestita così al lavoro penserebbero che sono una… cosa sembro?”
“…”
“Dai dimmelo!”
“Ma no… dai…”
“Dimmelo che mi fa piacere!”
“Mmm…”
“Dai mi sono vestita così apposta!”
Ebbe una ultima esitazione poi con un sorriso disse “una troia!”
“Bravo! Sì!” Si rivolse a me “hai capito amore? Tua moglie è una troia!”
Mi chiese se ero sicuro e se voleva che andassi avanti con “la troia di tua moglie”, annuii estasiato.
Prima le infilò la lingua in bocca, poi le mise le mani sul culo palpandola oscenamente. Le sollevò il vestito scoprendole il perizoma e glielo tirò giù davanti tirandole fuori le tette.
“Adesso vai un po’ in giro così, avanti che ...