L'iniziazione di Federica
Data: 23/11/2021,
Categorie:
Lesbo
Autore: Serena Rossi, Fonte: EroticiRacconti
E’ un mese oramai che me ne parli, sai perfettamente da sempre come stuzzicarmi, portarmi al limite estremo della mia infinita curiosità, ed io come un pesce che guarda solo l’esca mi faccio infilzare dall’amo.
Me la hai descritta in ogni minimo particolare la tua nuova collega tanto da averla così tanto immaginata che mi sembra di averla già vista. Certo è davvero molto giovane, vent’anni di meno non sono certo pochi, però mi hai detto che è così tanto matura da non sembrare affatto della sua età.
E così sei riuscito a convincerla a venire una sera a casa dopo il lavoro. Per tutto il giorno fatico a concentrarmi, ho la testa altrove, con un unico pensiero fisso che non mi abbandona un attimo.
Le hai detto di vestirsi in modo comodo con qualche nota di charme, perché sai che la bellezza mi piace raffinata. E'tonica, ha i capelli corti con un taglio moderno, 27 anni e non ha ancora assaggiato la figa. “Bisogna aiutarla urgentemente, non trovi?” mi dici con quel tuo sorriso sornione.
Sarete a casa verso le otto. Entrate e senza preamboli mi seguite in camera da letto. Giusto il tempo di fare le presentazioni mentre tu ti accomodi e ci guardi. Lei di te si fida, ma io giustamente mi sento in dovere di rassicurarla.
Mi siedo accanto a lei, le parlo dolcemente e a ogni parola la seduco un po' di più. La accarezzo sui capelli, lei sorride ed annuisce, mi guarda con gli occhi luminosi di ossidiana, finalmente avventuriamo un primo bacio sulle labbra che le piace... ...
... le nostre bocche diventano morbide, sugose e possessive...
La accompagno ad adagiarsi sulla schiena... è il momento di spogliarla. E' tutta per me,... posso scartarla a mio piacere come una tavoletta di Lindor...
Se tu fossi al mio posto inizieresti dai suoi piedi: le toglieresti una scarpa dopo l'altra respirando la sua pelle fra le dita come fosse la tua droga, poi incominceresti a succhiarle gli alluci e a leccare le piante e i talloni come il più fedele e depravato degli schiavi... Io invece inizio dal suo seno. Baciandola sul collo con le dita sgrano i bottoncini della sua camicetta, e via via che il sipario si apre scopro solo pelle nuda calda e palpitante, perché le hai proibito di indossare il reggiseno. Mi gusto i suoi capezzoli amaranto in cima ai più dolci declivi del mondo... le tette di una giovane donna disponibili per ogni mia voglia...
Le apro dolcemente i pantaloni, giusto per guardare la sua figa... La sbottono e sotto incontro un tanga di pizzo trasparente. Mi sbarazzo dei suoi pantaloni, lei rimane nuda a parte le mutandine. Tu ci guardi e resisti, come un vero gentiluomo...
Si solleva sulle ginocchia e mi bacia con passione travolgente. Uno per uno fa volare i miei vestiti e ci abbracciamo tette sulle tette come due sorelle, leccandoci le labbra e sulle guance. Mi metto giù, alzando il culo, con la testa bassa, sui cuscini... vediamo di cos'è capace, questa puttanella... Lei mi guarda spalancata e offerta negli ingressi del mio corpo e infine ...