Vino bianco
Data: 22/11/2021,
Categorie:
Etero
Autore: PerseoBlu, Fonte: Annunci69
... cena?"
"No asino, ti ho detto che mi aspettano i miei. E non ci posso andare così, vorrei essere un po' più rilassata!"
"Ok ok vado via anche subito se vuoi" le dico semiserio mentre brindiamo con lei ancora in piedi davanti a me.
"Però il vino lascialo" e si china per darmi un tenero bacio sulla guancia, lasciandomi senza la voglia di replicare.
Finalmente si siede e qualche convenevole e un paio di bicchieri dopo il mix tra vino e afa inizia a fare effetto. Katia si toglie rumorosamente le scarpe e allunga le gambe verso di me. "Questo caldo mi fa gonfiare tantissimo i piedi". Il mio sguardo si sofferma sullo smalto. Un verde molto scuro, di certo non convenzionale. Mi sento ribollire, la camicia incollata alla schiena. "Ma questo appartamento super all'avanguardia non dovrebbe essere anche fresco?" dico con un finto lamento. "Sei tu che non reggi il vino. Perché non ti togli la camicia?"
Già, perché. Sono spiazzato. "Non fare il finto tonto, so che idee hai. Mi hai già conquistata con questa visita a sorpresa. Dai, fammi vedere i tuoi muscoli" A questa richiesta esplicita non mi faccio pregare e mi tolgo la camicia. Katia si alza in piedi avvicinandosi. Le sue mani morbide mi accerezzano il petto, le braccia, il torace, come un'artigiana intenta ad apprezzare la merce che ha comprato. La prendo e la bacio con passione. Sento il sapore fresco e dolciastro del vino mentre mi strofina energica il rigonfiamento della patta. Non resisto molto e mi calo ...
... pantaloni e mutande in un attimo, poi prendo a spogliarla. Comincio con la maglia e il reggiseno. È stupenda con il seno nudo e addosso solo i jeans stretti a vita alta.
Mi porge il petto invitandomi con le mani a favorire, non mi faccio pregare e inizio a leccare e succhiare come un affamato a cui hanno portato i frutti più deliziosi che esistano. Quasi non mi accorgo che si è tolta tutto. Sento il suo sesso bagnato e inizio ad usare le dita per esplorarlo in tutti i modi che conosco. Ansimante, Katia si lascia trasportare completamente nella viziosità del momento.
La sollevo contro la parete e lei con la mano mi indirizza il cazzo. La penetro in modo molto deciso, come a voler farle percepire ogni centimetro della mia carne, mentre grugnisco prendo a morderle il collo e l'orecchio e Katia geme come una scolaretta, in balia della mia foga animalesca.
Sento di essere vicino all'orgasmo ma voglio che sia prima lei a venire, così dopo gli ultimi colpi scendo per darle piacere con la bocca. Le labbra sono gonfie e quasi fluorescenti rispetto alla pelle pallida dell'inguine. Esploro tutte le pieghe della sua figa depilata quando con uno scatto improvviso si gira porgendomi il culo e tirandomi per i capelli tra le sue natiche. Impazzisco per questa sua iniziativa e con la lingua mi metto a lappare disperato il suo buchetto roseo, i suoi gemiti si fanno più acuti fino a che viene attraversata dal piacere e si contrae convulsamente. Allora mi rialzo e punto l'asta sul buco ben ...