Vino bianco
Data: 22/11/2021,
Categorie:
Etero
Autore: PerseoBlu, Fonte: Annunci69
"Ciao Katia! Vengo da un meeting di lavoro in città e ho pensato di vedere se eri a casa per un saluto. Ho portato anche il vino" alzo il braccio per mostrare la bottiglia alla videocamera del citofono. Un Riesling, un bianco profumato e deciso che so essere la tipologia che predilige.
Davanti a me un palazzo elegante e moderno appena fuori dal centro. L'affitto è piuttosto esoso, ma non per Katia il cui padre è uno dei commercialisti più in vista della provincia. Lei lavora a malincuore nello studio paterno, forzata dal genitore a fermare sul nascere la carriera nel campo della psicologia, vera sua passione.
Spingo lo spesso portone vetrato dell'ingresso e chiamo l'ascensore. Mentre salgo mi accorgo che la bottiglia che ho in mano gocciola dappertutto a causa dello sbalzo termico. L'estate è arrivata e si fa sentire. Fortunatamente la segretaria del cliente precedente mi ha in simpatia e un paio di ore fa si era mostrata disponibile ad accontentare quella strana richiesta di mettere al fresco una bottiglia di vino.
Pregustavo questo incontro già dalla scorsa settimana, quando avevo saputo che Katia sarebbe stata sola a casa per una quindicina di giorni. Il futuro marito era occupato in qualche cantiere all'estero.
Non avevo mai capito cosa ci trovasse in lui, un bravo ragazzo ma così male assortito con Katia, ragazza profonda, colta e con tante ambizioni. Eppure in passato li avevo anche aiutati quando avevano avuto momenti di difficoltà, perché provavo un ...
... sincero affetto per Katia e vederla star male era l'ultima cosa che volevo.
Non faccio in tempo ad uscire sul pianerottolo del quarto piano che mi spalanca la porta con un'espressione sorpresa. "Ma cosa ci fai qui?" chiede con un accenno di vergogna. "Te l'ho detto sono passato a salutarti" "Sei fortunato, sono tornata da poco dallo studio. Però ho poco tempo perché devo prepararmi per andare a cena dai miei" in un attimo è diventata sbrigativa. Non mi lascio abbattere. "Prepararti? A me sembri già pronta" Effettivamente. Maglia beige di raso, jeans a vita altissima e ai piedi dei sandali neri aperti appena in punta con tacco a spillo. Femminile senza essere eccessiva, Katia è sempre molto elegante e pulita nel suo stile, quasi pudica, considerando i suoi 27 anni. I lunghi capelli dorati e la pelle candida contribuirebbero ad una sorta di richiamo angelico, se non fosse che l'abbondante metro e settanta e la quinta misura di seno rendono il suo fisico una bomba. Nella mia immaginazione perversa la vedo come una Venere botticelliana, slanciata ma non esile, le forme prosperose, il seno florido, lo sguardo sognante.
"Eh se devo vedere i clienti devo essere elegante!" fa per giustificarsi. "Non ti devi giustificare Katia, stai benissimo." Sentite queste parole si rilassa e va in cucina a prendere due calici e il cavatappi.
Mi accomodo al tavolo e mentre apro la bottiglia la incalzo: "Quindi mi stai dicendo che non mi farai usare la tua bellissima cucina per preparare la ...