1. La trasformazione di Jennifer – Cap.20


    Data: 19/11/2021, Categorie: Sesso di Gruppo Dominazione / BDSM Autore: me1268, Fonte: RaccontiMilu

    ... di sperma in gola, sul viso e nei capelli. Quando anche l’ultimo finì, furono trascinati via in un’altra stanza.
    
    Amilcare a quel punto parlò dal centro dell’arena:
    
    –Allora amici spero vi siate divertiti – e scoppiarono gridi – adesso però c’è l’asta. Siano portate qui al centro le schiave in vendita.
    
    Due energumeni comparvero di fianco a Carla e Jennifer e furono trascinate di sotto. Jennifer era distrutta, si sentì tradita. Come venduta? Perché? Cosa ho fatto di male. Guardava verso l’alto ma non riusciva più a vedere Marco. Carla era totalmente soggiogata dalla paura. Entrambe furono messe al centro, spogliate completamente, legate da una catena e cominciò l’asta. Le cifre crebbero velocemente soprattutto per Jennifer, si arrivò a sei zeri.
    
    Carla fu vinta dal Macellaio. Il Medico si aggiudicò Jennifer.
    
    Scesero insieme a prendere il loro premio. Il Medico si avvicinò all’orecchio di una distrutta Jennifer e le sussurrò: Ho tanti bei giochini per te. Ti ricordi quei begli anellini che ti avevo messo? Te li rimetterò. E cominciò a ridere sadicamente. Poi le mollò una sberla. Pianse.
    
    Prima che arrivasse il Macellaio Carla si girò verso il suo vecchio padrone e lo supplicò di non venderla, che avrebbe fatto qualunque cosa per lui. Il vecchio sadico la guardò e le disse. Ti ho già rimpiazzato, sei vecchia e inutile. Anche tua figlia è del Macellaio.
    
    Il Macellaio vicino a lei le disse: Sarai la vacca nella mia fattoria. I miei animali avevano bisogno di una ...
    ... come te. Le sputò in faccia per umiliarla.
    
    Le due donne furono trascinate fuori. Jennifer passò accanto a Marco e piangendo gli gridò: Perché? Lui fermò un attimo il Medico, si abbassò e le disse: Per soldi, solo per soldi. A me interessano solo quelli e Amilcare mi ha fatto una offerta irrinunciabile. Sei stata un bel giocattolo, ma ora divertirai il Medico.
    
    Si girò e se ne andò, lasciandola sola e affranta e di nuovo schiava di un padrone forse peggiore. Il Medico la strattonò e la trascinò verso l’uscita e verso la sua auto. Aprì il bagagliaio della sua station, e la fece salire. Partì.
    
    La casa del Medico era una bella villetta con giardino un po’ fuori Milano. Il cancello automatico si aprì ed entrarono. Parcheggiò e fece uscire la sua nuova preda. Jennifer tremava di paura. Sapeva di cosa fosse capace. Quando entrarono in casa, gli si fecero incontro due ragazzi, i suoi figli. Lo guardarono, guardarono lei e sorrisero. Dissero al padre:
    
    –Che bel giocattolo, possiamo organizzare una festa domani per mostrarlo ai nostri amici?
    
    –Dai su fate i bravi fate divertire un po’ anche me, anzi aiutatemi che dobbiamo mettere gli anelli
    
    A quelle parole il viso di Jennifer si tramutò in una maschera di terrore. I due ragazzi la presero a forza, la portarono nella stanza dei divertimenti, la buttarono su una tavola, la legarono per bene e il padre si avvicinò a lei con gli strumenti per mettere gli anelli.
    
    Era la sua fine. O forse un nuovo inizio.
    
    Nel frattempo ...