Lezioni: la troia va formata 2 - Racconti Erotici

Lezioni: la troia va formata 2

Ho diviso il racconto in due parti, sposto leggermente lo schermo del portatile per guardare Marco che mi succhia il cazzo. È brava! Spinge con dedizione tutto il membro in gola, prende respiro col naso e poi dà qualche colpo con la testa. La punta del glande tocca il fondo della gola, cerca di farsi strada più giù, all’imbocco dell’esofago…mi dà fastidio quel rumore liquido di risucchio, di bava che si accumula alla base del mio palo, mi dà fastidio perché sto scrivendo e con la mano libera do uno schiaffo alla schiava; non forte ma sufficiente a scuoterla, a rendersi conto di dov’è, cos’è; a riportarla indietro dall’estasi sensuale che la sta possedendo. Marco ha un sussulto, mi guarda felice e riprende con impegno; si è ricordato che attaccato al cazzo che sta succhiando c’è il suo padrone e ci vuole rispetto…sto componendo!

In sauna, nella stanza dello scannatoio, il corpo esile e femminile di Marco è steso sul giaciglio nero; ha i capelli chiari sparsi sul materasso nero, gli occhi socchiusi, la bocca semiaperta, le gambe spalancate e il buco del culo depilato in bella vista. Non credo sia necessaria la lubrificazione, una vera vacca deve essere sempre pronta a farsi scopare e un po’ di fastidio, di sofferenza, fa parte del processo di sottomissione della troia.

Con il dito massaggio delicatamente le crespe dell’ano, glielo massaggio sentendo che la schiava si sta rilassando, spinge un poco i muscoli dello sfintere come a chiedere di essere scopata; è una cosa ...

... naturale, la femminuccia gode con il culo, e il buco si prepara inconsciamente alla penetrazione, un po’ come quando la figa si bagna e si gonfia.

Infilo una falange nel buco e con la testa faccio cenno ad un tizio dai lineamenti arabi che mi sta a fianco, lo guardo negli occhi e poi abbasso lo sguardo. Ha un cazzo di tutto rispetto, almeno 20 cm. di una robusta circonferenza; la aprirà per bene, la preparerà per tutti gli altri…ma quanti sono? 10, 15 maiali arrapati!

Tolgo il dito e mi sposto di lato, il tizio si avvicina e appoggia la cappella alla figa anale di Marco…il problema dei maschi è che vogliono ficcare, scopare, fottere sempre e comunque. Non gliene frega di niente, vogliono mettere il cazzo duro in un una morbida guaina, figa o culo che sia.

L’arabo spinge forte e l’anello dello sfintere cede di schianto, almeno metà del membro sprofonda nelle viscere della baldracca…Marco resta senza fiato, strabuzza gli occhi e apre la bocca in un muto grido, poi si contorce e vibra, mugola sommessamente ad ogni colpo secco che lo stallone le dà. Estrae lentamente e con colpo secco le spalanca lo sfintere, le palle sbattono contro le chiappe sul fondoschiena e i peli del pube solleticano il perineo, da lì in poi non c’è pietà, non c’è gentilezza o pudore, il maiale fotte il buco del culo, non la persona, non la cagna vogliosa…scopa il pertugio, , la figa, il buco.

Non dura molto il tipo, il suo cazzo di asino arabo ravana e rovista e in 10 colpi se ne viene mugolando e ...