1. Innamorata dello zio


    Data: 14/11/2021, Categorie: Racconti 69, Racconti Erotici, Etero Lesbo Incesti Autore: suve, Fonte: RaccontiMilu

    ... che provi quello che ha provato lei poco prima, vuole fargli capire che i suoi rifiuti precedenti non sono una cosa personale, vuole ricambiare il piacere che lui le ha regalato. Marcello geme forte, resiste alla tentazione di muoversi sentendo la lingua che lo carezza morbidamente. Guarda Lisa che si &egrave portata una mano al ventre carezzandosi piano. Chicca invece si &egrave messa dietro Piera, le ha aperto le natiche e vi ha infilato il viso per leccarla così da vincere ogni ulteriore ritrosia. E’ inutile: Piera sente il cazzo caldo e duro in bocca ma se ne sente padrona, non vittima. E’ lei che decide cosa fare, quanto ingoiarlo, quando succhiarlo. La lingua di Chicca su di lei &egrave un di più estremamente gradito.
    
    Prova a scendere più che può e riesce fino a tre quarti, poi la sensazione nella gola &egrave troppo per lei, ma questa volta non ha paura; risale sull’asta tenendo le labbra serrate, con una mano impugna la parte che &egrave rimasta fuori. Sente il cazzo vibrare, tendersi.
    
    – Attenta Piera” sto per venire”’ ecco” oohhhhhhhh ‘
    
    L’avvertimento di Marcello &egrave contemporaneo alla sua intuizione e lei si stacca di colpo. Non &egrave ancora pronta per questo, non &egrave ancora disposta a farsi schizzare in gola il seme bollente, però può usare la mano per farlo godere, e lo fa, muovendola velocemente mentre Marcello si inarca e mugola. Caldi schizzi di seme volano nell’aria, le ricadono sul dorso della mano che lei continua a muovere fino a quando ...
    ... non nulla più esce dal buchino in punta.
    
    Marcello ricade sul divano soddisfatto, sospirando, e Piera vuole ringraziarlo per tutto, per il piacere, per la gentilezza, per la pazienza. Si china ancora sull’uccello che sta perdendo rigidità, lo prende in bocca sentendo il sapore dello sperma. Non le fa schifo, il ricordo di un tempo si fa lontano. Non &egrave certa che le piaccia ma sa che la cosa piace a lui, che ancora geme forte sentendosi succhiare. Lo abbandona solo quando nulla &egrave rimasto del seme sparso, e quando si rialza con aria, lei sì, trionfante, trova Chicca e Lisa che fanno a gara a baciarla, a congratularsi, a festeggiarla, scambiando saliva a profusione in baci profondi e sentendo sulle sue labbra il sapore dell’uomo.
    
    Marcello osserva le tre ragazze abbracciate e respira ancora affannato E’ fatta, il piano delle due ragazze ha funzionato e lui &egrave contento. Non &egrave stato forse il miglior pompino che abbia mai ricevuto ma la situazione particolare, la buona volontà e l’impegno di Piera, l’hanno fatto godere tantissimo. L’uccello oramai appoggiato al ventre, non più baldanzoso, guarda Chicca far sedere Piera sul divano lì vicino inginocchiandosi tra le sue gambe.
    
    – Sei stata bravissima tesoro, ma ho lasciata una cosa a metà ‘
    
    E’ vero: talmente presa da quel che stava facendo Piera ha quasi dimenticato la lingua di Chicca che la stava portando ancora all’orgasmo. Ora sente di nuovo l’eccitazione e allarga con gratitudine le cosce facendo ...
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