La mia ragazza marika con un ragazzo di colore - Racconti Erotici

La mia ragazza marika con un ragazzo di colore

... Omar.

Si girò verso di lui. Le sue mani iniziarono a scorrere su e giù, lungo il suo corpo, dal petto fino a sfiorare leggermente la patta dei suoi pantaloni.

Marika: ”Omar, sembri davvero accaldato! Dai su, non essere timido!”

E con il suo consenso Omar si fece sfilare via la maglietta.

Marika: “Beh però così non è giusto immagino..”

Si sfilò il Top e portò le mani sul sedere di Omar. "Adesso siamo pari"

Continuammo a ballare ancora per qualche minuto. Omar si era rilassato, e si stava godendo la visione della mia ragazza in leggins e reggiseno che mi sussurrò: “Amore, ho messo il mio intimo speciale per l’occasione.. pensi che a Omar piacerebbe??”

Le abbassai i leggings con decisione. Dio mio che spettacolo.

Aveva un completo con calze a rete e mutandine in pizzo particolari, con una piccola apertura, un lembo mancante che le lasciava la patata scoperta. Era di un porcareccio unico.

Si girò verso Omar: “Questo reggiseno ha le mutande abbinate, vuoi guardare?”

Omar era sbalordito ma rispose di sì.

Sapevo quello che stava per accadere. Ormai era inevitabile.

Marika era in intimo, con la patacca in bella mostra, mentre ballava con questo ragazzo di colore, muscoloso, anche lui in boxer..

Marika guidò la mano di Omar sopra il suo sesso.

Notò che il rigonfiamento di Omar puntava prepotentemente di lato, verso il fianco ed esclamò: “Tesoro, mi sembra un po’ di grande del tuo e sembra stia per uscire..”

“Omar, ti dispiace se do ...

... un’occhiata?”

Si girò verso di me, cercando mia approvazione. Lo desiderava tantissimo, glielo leggevo in viso.

Annuii e cercai di rimanere calmo: “Certo amore, scommetto che ti piacerebbe”

Marika si inginocchiò e abbassò lentamente i suoi boxer.

Era leggermente più lungo del mio (e ho sempre pensato di avere un cazzo abbastanza lungo) ma il suo era decisamente più grosso.

Marika iniziò a baciare dolcemente la sua asta, guardandomi di tanto in tanto per vedere la mia reazione. Poi mi guardò un’ultima volta, per la conferma finale.

Lo tirò su e si mise la punta in bocca.

Marika: “Così? Ti piace..?” disse guardando Omar negli occhi.

Avevo fantasticato su questo momento per anni.. Non posso negare che mi procurava uno strano effetto vedere la mia ragazza che faceva roteare la lingua su quella grossa cappella e si gustava il cazzo di un altro mentre con la mano libera mi faceva una sega.

Marika propose quindi di andare in camera da letto, dove saremmo stati più comodi.

Si distese sul letto, con le gambe completamente spalancate.

Con le dita allargava le sue labbra rosa mentre Omar aveva iniziato a leccargliela. Andò avanti così per 10 minuti abbondanti, mentre lei afferrava il materasso in preda agli spasmi e continuava a succhiarmi il cazzo.

Era bagnata all’inverosimile. Stava letteralmente grondando con i suoi umori e la saliva di Omar.

Finito il sesso orale sulla mia ragazza si fece strada verso i suoi seni, iniziando a succhiarle i ...