Per Gordon ed Elenia (Immagina)
Data: 08/11/2021,
Categorie:
Sentimentali
Autore: Fiamma :3, Fonte: EroticiRacconti
... occhi di lui rimasero misteriosi, affascinanti, profondi.
Elenia invece, aveva quel suo sguardo che solo lui conosceva.
Piano piano il discorso si fece più intenso.
E fra una cosa e l’altra si avvicinarono sempre più con i corpi.
Decisero di mettere quella canzone che lui le aveva dedicato “resta con me”.
Si sorrisero, si guardarono, il mondo era loro.
Lui iniziò a giocare con lo sguardo tra le sue labbra e i suoi occhi.
Lei lo segui.
I visi si avvicinavano sempre più, quelle labbra erano sempre più pronte a scattare in un bacio immenso.
Si avvicinarono lentamente, e di tratto non riuscirono più a trattenersi e si baciarono immensamente.
Come chi si è mancato da sempre.
Spensero la sigaretta, si diedero un ultimo bacio.
Elenia prese Gordon per mano e lo fece entrare nella sua camera da letto.
Iniziarono a baciarsi subito, a spogliarsi.
Lui la “spinse” sul letto.
Elenia rimase con le braccia in alto.
Gordon le bloccò.
Annusò il suo odore, appoggio le sue labbra carnose sul suo collo.
Continuo ad assaporarla, a sentirla.
Lui scendeva sempre più, lei posava la testa sempre più all’indietro per la grossa eccitazione.
Le succhiava quei suoi due capezzoli, le toccava quel suo seno che lui tanto amava.
Scese sempre più, la baciava sempre più appassionatamente.
Arrivo alla suo fiore, iniziò a leccarla come se fosse una cartina dello yogurt.
Dopo un po’, le mise un dito in bocca, lei capi e lo ...
... succhio.
Gordon lo poso sul buco di Elenia, e lo muoveva prima cautamente, e piano piano aumentava il ritmo, sia di lingua che di dita.
Lei scoppio in un orgasmo immenso.
Gordon amava guardarla negli occhi in quei momenti.
Elenia non ci riusciva, era troppo bravo.
Lo bacio una volta tornato su.
E iniziò a toccarglielo.
Piano piano, solo per mantenere l’eccitazione di lui sempre attiva.
Lo fece sdraiare, si mise in mezzo alle sue gambe.
Iniziò a leccarlo dalla fine alla punta.
Mise la sua lingua a girare attorno al suo glande.
Finché non gli prese l’intera cappella, finché non arrivò fino in fondo.
Una volta in fondo, ritornava sul glande, e poi di nuovo sul fondo.
Con una velocità che lui apprezzava assai.
Muoveva la lingua nel mentre che faceva questo gioco, cosicché lui potesse godere di più.
Non era brava a guardarlo negli occhi, ma ci provava ogni tanto.
Lui la sposto, la prese e la mise a pancia in su.
“Apri le gambe” le disse Gordon.
Lei lo fece, voleva sentirsi sua, era quello che da sempre desiderava.
Iniziò a metterlo dentro di lei.
Si guardavano, si baciavano, mentre si muovevano.
Lui ogni tanto dava una leccata ai capezzoli di lei, e lei baciava il collo di lui.
Gordon sentiva le unghie di lei tenerlo.
Le sentiva nella schiena.
Cambiarono posizione, Elenia a pancia in giù, lui dietro, lo mise dentro di lei.
Era quasi sdraiato su di lei, sempre bloccandole le braccia.
Lei cercava di guardarlo.
Era ...