1. Ho fatto sesso con la moglie del capo


    Data: 06/11/2021, Categorie: Lesbo Autore: Rotentalhorn, Fonte: Annunci69

    ... farsi largo tra la mia carne. Avevo soffocato un gemito di sorpresa e piacere dentro il tovagliolo e per la prima volta mi ero rivolta a lei e le avevo piantato gli occhi in faccia.
    
    Lei aveva tolto la mano dalle mie mutande, poi si era chinata verso di me mentre diceva a voce alta ‘Che ne dici di andarci a incipriare il naso in bagno?’ e la sua mano mi aveva sfiorato il viso e avevo sentito il mio odore sulle sue dita. E questa cosa mi aveva offuscato la mente, mi aveva mandato oltre il limite.
    
    L’avrei scopata lì, davanti a tutti.
    
    Ricordo come un sogno quando ci siamo alzate da tavola e tutti i signori presenti si sono alzati, per rispetto. E i gesti scomposti con i quali li abbiamo pregati di non scomodarsi.
    
    ‘Torniamo subito.’ Avevo detto io, sentendomi un po’ un colpa.
    
    ‘Magari non proprio subito subito.’ Aveva aggiunto Paola e la cosa ci aveva fatto ridere tantissimo.
    
    La toilette era adeguata al lusso del locale in cui ci trovavamo. Marmi e specchi ovunque, e bouquet di fiori secchi a profumare l’ambiente.
    
    Paola aveva dato venti euro alla donna che presidiava l’ingresso, l’aveva spinta fuori dal bagno e aveva chiuso la porta alle sue spalle con un giro di chiave.
    
    Ci eravamo guardate un istante, prima che lei mi sbattesse contro la porta baciandomi con furore. Era la situazione più erotica nella quale mi fossi trovata in vita mia.
    
    Niente batte il bacio di una donna, quelle labbra morbide, quella lingua leggera, quel corpo sinuoso come un serpente ...
    ... che si avvolge e si modella contro il tuo.
    
    Ma Paola aveva il meglio dei due mondi: le curve e la delicatezza di una donna, la prepotenza e l’arroganza di un uomo.
    
    ‘Vai a metterti di fronte al lavandino. Così. Appoggia le mani, ti voglio da dietro.’
    
    Mi sentivo completamente in suo potere, avrei fatto qualsiasi cosa mi avesse chiesto in quel momento. Sono andata al lavandino, ci ho appoggiato entrambe le mani, ho sollevato lo sguardo allo specchio e ho visto una versione così eccitata di me che stentavo quasi a riconoscermi: gli occhi in fiamme, le guance accaldate, i capelli scomposti. Ho visto il viso di Paola apparire alle mie spalle, sorridermi allo specchio. Poi lei con una mano mi ha spinta a piegarmi verso il lavandino e con l’altra mi ha sollevato il vestito. L’ho sentita abbassarmi le mutande. Ho sentito il suo dito penetrare il mio sesso completamente fradicio e, finalmente, ho sentito la sua lingua cominciare a leccarmi. Penso di non essere mai venuta così in fretta e così potentemente in tutta la mia vita.
    
    ‘Adesso io’. Ha detto lei sorridendomi, baciandomi con la bocca ancora umida dei miei umori. Ero spiazzata, non ero mai stata con una donna, ero ubriaca e ancora in preda al piacere travolgente del mio orgasmo. Ho iniziato a toccarla timidamente con le dita. Lei ha avuto un moto di impazienza. Si è sollevata il lungo vestito di lamé oltre i fianchi. È stato allora che mi sono resa conto che non aveva gli slip. Si è issata sul lavandino, con le gambe ...