1. Ho fatto sesso con la moglie del capo


    Data: 06/11/2021, Categorie: Lesbo Autore: Rotentalhorn, Fonte: Annunci69

    ... potuto succedere, una solida complicità si era instaurata tra di noi. Seguivamo la conversazione generale, ma ne facevamo una specie di controcanto, un commento continuo, a mezza voce, tra di noi, che ci faceva scoppiare in risate complici. Più di una volta avevo incrociato lo sguardo di mio marito, seduto di fronte a me, che sembrava suggerirmi compostezza con gli occhi. All’inizio mi ero limitata a ignorarlo, ma ad un certo punto l’alcol mi aveva dato tanta sfrontatezza che gli avevo detto a bruciapelo, attraverso il tavolo, in modo che tutti potessero sentire ‘Avevi ragione, Paola è la donna più affascinante che tu abbia mai conosciuto!’.
    
    Avevo sentito Paola irrigidirsi alla mia sinistra. Una sonora risata generale si era levata da tutti i commensali, forse per mascherare l’imbarazzo di mio marito. Quando la conversazione era tornata normale, Paola mi aveva guardato enigmatica:
    
    ‘Davvero ha detto così?’
    
    ‘Tranquilla, lo dice del 90% delle donne che incontra.’ Le avevo risposto, incapace di tenere una nota amara fuori dalla mia voce.
    
    Paola mi aveva fissata per un attimo:
    
    ‘Coglione!’ aveva sussurrato nel mio orecchio ed eravamo sbottate di nuovo a ridere.
    
    Avevamo ripreso la nostra conversazione come se niente fosse, fin quando non era arrivato il dessert e non ero riuscita a trattenere un moto di gioia: era una cheesecake, il mio dolce preferito. Non mi era sfuggito che il mio entusiasmo aveva colpito Paola: so essere amabile, quando voglio, e direi quasi ...
    ... che questo abbandono all’entusiasmo è una tecnica di seduzione che ho affinato negli anni.
    
    È una cosa che agli uomini piace molto, non credevo piacesse anche alle donne.
    
    Il cameriere aveva appoggiato una fetta abbondante sul mio piatto e, dopo aver aspettato a fatica che tutti fossero serviti, mi ero portata un pezzo di torta alle labbra e mi ero abbandonata al piacere che il boccone cremoso mi scatenava nella bocca.
    
    E mentre ero ancora persa nella mia contemplazione dei sapori e delle consistenze, avevo sentito una mano leggera appoggiarsi sulla mia gamba. Mi ero bloccata un istante a fissare davanti a me e davanti a me c’era mio marito. Lo vedevo parlare con il suo vicino, coprirsi la bocca con la mano, pulirsi con il tovagliolo ben aperto.
    
    E mi sembrava così rozzo nella sua maschia esuberanza, mentre sentivo la mano delicata di Paola accarezzarmi il ginocchio, scatenarmi brividi che temevo fossero visibili agli occhi di tutti, insinuarsi leggera dentro lo spacco del mio vestito, sollevarne a poco a poco la seta.
    
    Non riuscivo a guardarla, a girarmi verso di lei. Avevo preso un sorso di vino e mi ero messa a parlare con l’uomo alla mia destra, un signore di una certa età e piuttosto duro di orecchi. E, mentre mi avvicinavo a lui per farmi sentire, avevo allargato le gambe per dare a Paola più agio nei suoi movimenti. Lei ne aveva subito approfittato e con un movimento veloce aveva fatto risalire la mano fino al mio sesso, la sentivo insinuarsi sotto i miei slip, ...