I nostri giorni
Data: 03/11/2021,
Categorie:
Cuckold
Etero
Autore: jolkucera, Fonte: RaccontiMilu
... Ti piace essere al centro del desiderio di qualche collega, vero? pensare che si eccita a guardarti, che magari ti pensa, che magari t vuole, è così, vero?” Un gemito, lungo. “Sì, è così… mi eccita tutto questo”. Ha goduto così, con me dietro che spingevo. Che le toccavo i capezzoli, che la masturbavo. Pensando a qualche collega… giorno 7 Sono dovuto ripartire per lavoro, soltanto due giorni. Alla partenza ho detto a mia moglie di fare la brava, lei mi ha risposto sorridendo dicendomi che avrebbe fatto le solite cose, lavoro, casa, casa, lavoro. Magari la sera del primo giorno se una sua amica avesse voluto sarebbero uscite. Ma non ne era sicura. Durante il giorno ho lavorato, poi la sera l’ho chiamata, era in casa. Mi ha detto solo che forse sarebbe uscita il giorno seguente.
giorno 8 Al mattino ho mandato un messaggio a mia moglie, chiedendole come se sarebbe vestita per andare in ufficio. Mi ha risposto dopo mezz’ora, con una foto. Era lei, allo specchio, in bagno. Aveva indosso le calze autoreggenti, una camicetta, un maglioncino aperto, le scarpe. Non indossava gonna, potevo vedere che aveva un paio di mutandine che non mi è sembrato di riconoscere. Le ho risposto “farai impazzire qualcuno, che gonna metterai? e quelle mutandine, sono nuove?” Mi ha risposto dopo poco “Sono nuove, le ho prese l’altra volta. Dietro sono un po’ succinte, ma mi sembrano molto belle. Metterò la gonna verde”. Le ho risposto “Mi fai eccitare, sai? e sono così lontano. Immagino che ci stiano ...
... bene le nuove mutandine con la gonna verde. Sarai apprezzata al lavoro”. “Speriamo. Vado, ciao!”. Prima di cominciare a lavorare mi sono masturbato nel bagno dell’hotel, immaginandola andare al lavoro così, e se avessero visto le sue calze, e se lei avesse apprezzato i complimenti, e se i complimenti avessero solo introdotto un invito a uscire? e se la sera invece di vedere la sua amica avesse avuto altri programmi? Ho goduto, molto, con quei pensieri nella mente. La sera, dopo aver lavorato sono rientrato in hotel, l’ho chiamata. Mi ha risposto, era fuori, con la sua amica, sentivo un gran vociare, mi ha detto che stava in una pizzeria, e che ci saremmo sentiti il giorno seguente, tanto io sarei rientrato e lei mi sarebbe venuta a prendere in stazione. Il sentimento di gelosia c’era, era impossibile che non ci fosse. Mi sentivo una specie di stretta allo stomaco. Ma mi eccitava il pensiero che stesse facendo qualcos’altro. Il cazzo mi veniva duro a pensarla flirtare con chissà chi, magari era uscita con un collega che le aveva fatto qualche complimento. Le ho scritto un sms “Sei con la tua amica?” “Ma certo!” “Non è che sei con qualcun altro?” “No, sono con lei, ci sentiamo domani!” Mi sono masturbato di nuovo.
Giorno 9. La mattina sono uscito presto dall’albergo per lavorare, l’ho sentita solo tramite messaggio, ci siamo confermati l’appuntamento in stazione per la sera. Alla stazione l’ho vista in cima al binario, aveva un vestito a mezza coscia, piuttosto aderente. Era ...