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Me lo immaginavo... 1 tempo
Data: 28/10/2021, Categorie: Anale Voyeur Autore: Danyro2007, Fonte: xHamster
... lei soli perchè tutti gli operai, rappresentanti e famigliari in genere erano occupati altrove e quindi noi due dovevamo terminare alcune cose per il giorno seguente. Lei indossava un vestitino nero con le calze nere sotto e si era legata i capelli a cipolla. Era davvero buffa. Facemmo il nostro lavoro e dopo qualche ammiccamento lei si girò con la sua poltroncina e mi chiese "ti piace questo vestitino? l'ho comprato qualche anno fa ma lo metto poco perchè mi fa troppo cicciotta". Gli risposi che gli stava benissimo e che doveva indossare più spesso quel tipo di abito perchè la faceva essere più seducente. A quell'aggettivo lei cambio sguardo e si fece subito più astuta, alzandosi impiedi e avvicinandomi mi disse:"Secondo il tuo parere sembro che ho più di 40 anni?". Sorridendo a quella maliziosa domanda risposi che a volte i vestiti fanno miracoli ma sembrerebbe che sotto di essi sia tutto ancora al posto giusto. Gradì molto la risposta e alzandosi un po' il vestito fino a sotto il culo mi fece vedere tutte le sue cosce ricoperte da due autoreggenti mozzafiato: a momenti il mio cazzo esplode nei pantaloni. Accettai l'invito e a quel punto allungai una mano, partendo dal polpaccio arrivai accarezzandola fino a sfiorare gli slippini che ancora non vedevo. "ti potrei fermare, sei un mio dipendente!" mi disse con una voce piena di piacere. Continuai su e giù un paio di volte e poi alzandomi dalla sedia mi dirissi verso il bagno. "dove vai mi disse?" "vieni a vedere se ti ...
... interessa!" risposi. Arrivò un po' titubante e quando entrò in bagno notai subito che si era tolta le scarpe. "C'è una doccia qui, forse me la faccio adesso, non è vietato vero?" dissi. "No no, non è vietato, fai pure" rispose ridacchiando. Così iniziai a spogliarmi ma non feci in tempo a togliermi il maglione che lei stava uscendo dicendomi che mi lasciava solo. La fermai prendendola per una mano e tirandola a me la baciai sulla bocca. Lei aspirava la mia lingua come fosse un aspirapolvere e con una gamba si agganciava a me. Gli misi subito una mano sul culetto facendo insinuare le dita tra gli slip. Era eccitatissima, il piatto era di suo gradimento, come se da anni avesse aspettato quel momento: mi mise una mano sul cazzo passando direttamente tra pancia e pantaloni, lo agguantò e iniziò a segarmi con la foga di una ninfomane. Mi calai i pantaloni e lei senza pensarci si abbassò e iniziò un pompino che il mio cazzo si dimenticò di tutti quelli che gli erano stati fatti in passato e mentre succhiava la porca mi guardava e sembrava come dirmi che non se lo sarebbe mai aspettato. Venni quasi subito, ero troppo eccitato e lei manco a dirlo non si fece scappare neanche un sghizzo...poi si spogliò completamente...... facendomi alzare di nuovo il cazzo in maniera assurda. Stavolta il piatto era tutto mio e iniziai a leccargli il seno che io adoravo e intanto che era seduta su di un tavolinetto gli massaggiavo la fica con suo enorme piacere. Ero di nuovo a mille e lei abbassandosi di ...