Me lo immaginavo... 1 tempo
Data: 28/10/2021,
Categorie:
Anale
Voyeur
Autore: Danyro2007, Fonte: xHamster
Con Claudia c'era stata una storia anni fa che ci aveva portato a trascorrere qualche momento insieme in maniera piccante, ma poi, con l'arrivo di un figlio tutto era finito.
Oggi, dopo diverso tempo, lei è tornata ad essere bella e provocante come allora e spesso vedevo che lo faceva notare molto bene anche a me.
Lavoriamo insieme e lei, a dirvela tutta, è, insieme al fratello, la mia datrice di lavoro.
Di solito ci sono entrambi e quindi,con la presenza del fratello lei resta sempre sulle sue, anzi, evita proprio il mio sguardo lasciando a me spesso perplesso su cosa stesse architettando.
Un giorno capitò che tornai con il furgone in magazzino e la trovai da sola in ufficio che si occupava della fatturazione di alcuni prodotti: ci salutammo e notai subito un sorriso malizioso stampato sul suo volto e i suoi occhi scendere fino alla "bottega" dei miei pantaloni. Quel modo di fare mi fece subito ingrossare il cazzo perchè immaginavo cosa volesse poichè già in parte lo aveva avuto....
Così avvicinandomi a lei gli feci qualche battuta per prenderla un po' in giro e lei molto divertita continuò nel suo lavoro. Poi si alzò e allora mi resi conto che indossava un paio di pantaloncini elastici strettissimi verdi che gli facevano due chiappe davvero da brividi e lei, porca come non mai,non disdegnava affatto farle notare.
A quel punto il mio cazzo reagì prepotentemente e dalla mia tuta ginnica non poteva più essere nascosto e allora quando si rimise seduta alla ...
... sua scrivania mi avvicinai con la bozza proprio vicino ai suoi occhi per servire l'aperitivo. Non si girava, parlava non so di cosa ma non si girava e allora prendendo un foglio che dovevo rendergli da una mia tasca e mettendolo all'altezza del mio cazzo in modo che lo coprisse provai uno stuzzichino: "Hai ancora bisogno di questo?" Lei si girò "Si certamente!" e una volta spostato il foglio spalancò gli occhi e rimase per qualche istante a fissare il gonfiore dei miei pantaloni. Non disse nulla, entrambi restammo in silenzio e poco dopo fummo costretti ad uscire per una questione di orari. Uscendo le passai la mano sui fianchi, strusciandomi un po' dietro di lei, ci salutammo con qualche imbarazzo di troppo e poi via ognuno per la sua strada.
Qualche giorno dopo, ricapitò una situazione analoga, ma c'era anche suo fratello. Lei stava pulendo il cesso quando mi chiamò chiedendomi dei chiarimenti riguardanti il lavoro del giorno prima e quando la vidi rimasi strabiliato per l'antipasto che mi stava offrendo: stava accucciata dentro il bagno con un vestitino bianco e nero, le cosce ben visibili e una scollatura da favola! Mentre parlavamo lei continuava nelle sue faccende e quando aprì le cosce e vidi le sue mutandine nere avrei voluto letteralmente scoparla sulla tazza del bagno in tutte le posizioni del mondo.
Purtroppo il fratello ci mise lo zampino e intromettendosi nella discussione fece placare tutti i diavoli presenti.
Giovedì capita di nuovo che ci trovammo io e ...