1. Linda la nerd – Capitolo 15


    Data: 27/10/2021, Categorie: Erotici Racconti, Dominazione / BDSM Etero Autore: I racconti di William, Fonte: RaccontiMilu

    ... pomeriggio, ora Linda bagnava di nuovo il letto, ma non con il liquido che sgorgava dal suo bocciolo di rosa quanto piuttosto con amare lacrime che scivolavano dalle sue gote. Il viso, che fino a qualche ora prima era luminoso come una mattinata estiva, quel pomeriggio aveva perso ogni segno di felicità. Sembrava che quelle due settimane di puro piacere e amore non solo non fossero mai esistite, ma fossero state un sogno beffardo che, al risveglio, avesse reso ancora peggiore l’incubo che la ragazza viveva ogni giorno. Il volto di Linda era infossato in un cuscino del letto per soffocare i singhiozzi del suo pianto perché sua madre non sentisse. Non voleva che scoprisse che tutta la sua felicità era esplosa come una bolla di sapone perché aveva notato che anche lei sembrava rallegrarsi nel vedere la figlia, costantemente depressa, aver trovato la gioia. Linda, però, era sicura che non avrebbe più potuto provare quanto aveva vissuto nel breve periodo che aveva passato con Tommaso, quel sentirsi profondamente amata sia come persona che come donna, a livello fisico ed emotivo. Se non fosse stato per lui, la ragazza non avrebbe mai nemmeno creduto si potesse davvero sperimentare le emozioni che venivano mostrate nei film, ma, comprese, il rovescio della medaglia era il dolore che la straziava. Le sembrava le avessero strappato l’anima ed il cuore, e che nulla sarebbe più stato come prima. E l’ironia, riconosceva in quei momenti in cui il pianto si ritirava appena e le lasciava un ...
    ... briciolo di coscienza mentre la gola doleva e gli occhi le bruciavano, era proprio su quel letto che aveva vissuto il momento migliore della sua esistenza, in cui Tommaso le aveva dimostrato quanto l’amava. Ma poi la sua stupida, idiota idea di essere amata anche dai suoi compagni vincendo la gara di pompini… Credeva di essere diventata una donna perché aveva fatto sesso, ma in quell’istante comprese che era solo una ragazzina stupida che aveva avuto la sfacciata fortuna di trovare un ragazzo che la venerasse ed una ninfomane che le insegnasse l’arte del sesso, che aveva osato troppo e aveva perso tutto. Ora cosa le restava, si domandò. Non che fosse difficile capirlo, ammise con dolore. Perso il calore che le scaldava il cuore, rimanevano solo i suoi compagni che sembravano, da un giorno all’altro, avere scoperto di adorarla. O, più esattamente, era quello che aveva creduto lunedì pomeriggio, quando aveva dimostrato a tutti la propria bravura nel succhiare i cazzi: il pubblico, composto dai suoi compagni di scuola, era impazzito, urlando il suo nome, abbracciandola, smanioso di apparire con lei nelle loro storie su Instagram. Era stata felicissima, non si era mai sentita così apprezzata in tutta la sua vita, se non da un unico uomo. Ma già quella mattina aveva capito che le cose non erano affatto come aveva creduto: i suoi compagni non avevano improvvisamente scoperto che lei era una ragazza intelligente, simpatica e con cui chiacchierare, e magari uscire per bere qualcosa, ...
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