1. Il residence al mare - seconda parte: loredana, mammina veneta


    Data: 31/05/2018, Categorie: Tradimenti Autore: Shoganai65, Fonte: Annunci69

    ... mamma. Loredana in un anno è diventata ancora più figa. Ha perso un paio di chili sui fianchi ma ha conservato splendidamente tette e culo. Al solo vederla mi è diventato duro.
    
    Mi sono alzato dal lettino e l'ho accolta con un ampio sorriso.
    
    "Ciao Greta! Buongiorno Loredana! Anche voi già a Lignano quest'anno..." ho buttato lì per tastare il terreno.
    
    "Buongiorno, che sorpresa! Di' buongiorno al signore Greta - ha detto rivolta alla figlia - e poi vai a giocare assieme alle sue bimbe. Ti ricordi vero che erano qui anche la scorsa estate?" e in men che non si dica tutte e tre erano già in acqua.
    
    "Anche voi a Lignano a giugno, avete anticipato le ferie?" mi ha chiesto incuriosita.
    
    "In realtà mia moglie ancora lavora, sono io che ho preferito venire prima assieme alle figlie. Adesso c'è meno gente e si può stare più tranquilli" le ho risposto dandole in un colpo due informazioni in codice.
    
    "Anche io questa settimana sono sola con Greta. Mia suocera ha avuto un piccolo incidente domestico e non potrà farmi compagnia almeno fino a sabato prossimo, e mio marito... beh forse verrà un paio di giorni per accompagnarla ma non ci giurerei" ha concluso con un malcelato sorriso negli occhi.
    
    "Mi dispiace molto per la suocera" le ho detto mentendo, col cazzo già in tiro per la bella notizia.
    
    "Se devo essere sincera, a me no" mi ha risposto tuffandosi civettuola in acqua.
    
    La faccenda stava prendendo un'ottima piega...
    
    Ho dato un occhio alle bimbe che giocavano ...
    ... tranquille in un angolo e mi sono tuffato anch'io per raggiungerla sott'acqua. Eravamo solo noi in piscina ma nonostante il desiderio crescente non volevo compromettere tutto con una condotta troppo avventata.
    
    Abbiamo cominciato a nuotare affiancati, raccontandoci un po' quello che era successo nei 12 mesi precedenti, ma soprattutto quello che ci aveva colpito l'un l'altro l'estate scorsa. Anche lei, mi ha confessato, avrebbe voluto approfondire la conoscenza ma non voleva interferire col mio matrimonio e temeva soprattutto la vigilanza della suocera.
    
    "Per fortuna questa settimana siamo soli!" ho esclamato con gioia.
    
    "Perciò dobbiamo organizzarci. I giorni volano, e le notti pure..." ha aggiunto lei facendomi l'occhiolino.
    
    Siamo usciti dall'acqua per chiedere alle rispettive figlie se per caso volevano cenare tutte assieme in giardino quella sera. Naturalmente loro erano ben felici di poter continuare a giocare anche dopo la piscina.
    
    Alle 19.30 eravamo tutti nel giardino di Loredana. La tavola apparecchiata con piatti e bicchieri di plastica, aranciata per le bimbe e un paio di birre gelide per noi.
    
    La cena prevedeva pizza per tutti ma, più della fame, avevamo il desiderio di stare insieme e giocare.
    
    Io e Loredana facevamo la spola tra il giardino e la cucina, e ogni volta la nostra complicità aumentava, i nostri corpi si sfioravano, ed il desiderio diventava sempre più palpabile. Dovevamo solo attendere che le bambine crollassero dal sonno.
    
    L'attesa per ...