Con Una Coppia
Data: 24/10/2021,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autore: foxp10, Fonte: RaccontiMilu
... piaceva, che ero la loro lurida troia e che non ero altro che un giocattolo nelle loro mani e li avrei fatti divertire come volevano. Arrivati in una viuzza buia e deserta con attorno solo fabbriche, il Padrone mi fece scendere dalla macchina, dopo avermi fatto mettere le mie scarpe e così conciato ho dovuto appoggiarmi con il ventre sul cofano caldo dell’auto mentre il Padrone mi scaldava le natiche nude con una paletta da ping pong. Dopo una ventina di palettate, constatando la mia completa sottomissione, mi fecero risalire in macchina e mi comunicarono la loro soddisfazione per le mie reazioni a quei preliminari. A questo punto, con le lacrime agli occhi, ho saputo che saremmo andati a casa loro quindi avrei dovuto infilarmi i pantaloni sopra le calze per poter scendere dall’auto e salire nel loro appartamento, ovviamente il mio cazzo era sempre prigioniero e duro quindi feci non poca fatica per infilarlo dentro i jeans. Salendo a casa loro avrei dovuto tenere lo sguardo basso e docile senza mai fissarli in faccia se non sotto loro espresso ordine ed appena entrati in casa avrei dovuto mettermi in ginocchio ed attendere ordini. Giunti in casa mi fecero andare a quattro zampe in salotto dove nel centro avrei dovuto spogliarmi completamente davanti a loro, comodamente seduti sui divani davanti a me fatta eccezione per le calze ed il reggicalze che mi avevano fatto indossare. A questo punto mi esaminarono tutto il corpo con un’ispezione umiliante, io quasi nudo, in piedi ...
... nel mezzo del salotto illuminato e loro, vestiti, comodamente seduti pronti a comandarmi a bacchetta usandomi come una marionetta nelle loro mani. Mi fecero girare e rigirare da ogni lato, mi ordinarono di abbassare il busto, allargare le gambe ed aprirmi il buco dell’ano con le mie mani ed il tutto condito da insulti e commenti umilianti e volutamente volgari ai miei riguardi tipo: – Troia schifosa facci vedere se tieni pulito il buco di culo che tieni in mezzo alle tue natiche da zoccola! Al termine di questa ispezione, il Padrone mi ammanetta i polsi dietro la schiena e fattomi mettere in ginocchio mi fa avvicinare alla moglie dicendo: – Occupati dei piedi sudati della Padrona lercio leccapiedi, la tua lingua non merita altro che lavare le piante dei piedi sporche, avanti schiava di merda obbedisci! Baciai le punte delle scarpe nere della Padrona e poi, con i denti, gliele sfilai quindi dovetti leccare le piante dei piedi fasciate da calze nere con slinguate lente dal tallone fino alla punta dei piedi ed in seguito imboccare l’estremità del piede e succhiare le dita e la calza come voleva la Padrona. Quando le calze furono fradice di saliva ricevetti l’ordine di sfilarle sempre con la bocca per mettere a nudo un paio di bellissimi piedi anche se odorosi e molto sudati. Ricevetti l’ordine di odorare per bene qui piedi esprimendo nel frattempo la mia gioia nell’eseguire quell’atto umiliante dicendo: – Padrona l’odore dei suoi piedi è buonissimo e la ringrazio per il ...