1. Con Una Coppia


    Data: 24/10/2021, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: foxp10, Fonte: RaccontiMilu

    CON UNA COPPIA
    
    Quella sera andai all’appuntamento in un parcheggio di un grande magazzino dove avrei trovato la macchina con a bordo la coppia che avrei dovuto servire in qualità di schiavo, era la prima volta con loro e di conseguenza ci incontrammo là per poi recarci a casa loro. Volevano accertarsi con chi avrebbero avuto a che fare e per mettere in prova la mia sottomissione ai loro voleri. La donna era una brunetta sui 40 anni ed il marito ne aveva 44, io invece ho 35 anni ed ero l’ideale per una coppia come loro. Subito dopo le presentazioni mi fecero sedere nel posto del passeggero mentre la donna stava sui sedili posteriori. Mi assicurarono che avrebbero rispettato i limiti da me imposti ma volevano accertarsi per bene della mia sottomissione che avrebbe dovuto essere senza esitazioni. Il Padrone m’impose subito di rendere omaggio alla moglie leccando e baciando il piede che, con le calze di nylon, mi veniva offerto tra un sedile e l’altro della macchina dicendo: – Schiavo fammi sentire subito come usi la lingua sui miei piedi ma chiedimi prima il permesso di baciarli, non ti dispiace vero se &egrave due giorni che non li lavo e non mi cambio le calze in tuo onore! E così feci dopo averle chiesto umilmente il permesso di baciarle i piedi. Mentre leccavo i piedi il Padrone mi tastò il cazzo per vedere la mia reazione e, rivolto alla moglie, disse: – Questo porco &egrave già eccitato si vede che gli piace l’odore dei tuoi piedi, avanti schiavo togliti scarpe, ...
    ... calze, pantaloni e slip e mettiti queste troia leccapiedi! Buttandomi sulle gambe un paio di calze nere da donna ed un reggicalze. Eseguito l’ordine, il Padrone mi strinse le palle ed il cazzo con un laccio regolabile di pelle e mi mise due mollette sulle palle e due pinzette con peso sui capezzoli dicendo: – Alla Padrona piace avere gli schiavi sempre in tiro perché si possono torturare meglio e lavorano con più foga! In effetti, leccare i piedi olezzanti della donna ed essere conciato con calze e reggicalze, mi aveva eccitato non poco in aggiunta il laccetto attorno ai genitali stava producendo i suoi risultati ed il mio cazzo svettava bello duro. Non mi feci pregare un attimo quando il Padrone m’impose di aprirgli la patta e tirargli fuori il cazzo per baciarlo e leccarlo mentre la moglie m’incitava a fare bene il mio lavoro. – Avanti zoccola usa bene la punta della lingua sul filetto ed ora imboccalo e succhia bene la cappella troia di una schiava ti piace la minchia del mio uomo vedi di non graffiarla con i tuoi denti da cagna o te ne pentirai! Il Padrone non volle venire subito e dopo questo primo assaggio mise in moto la macchina andando spedito verso una zona periferica poco illuminata. Durante il tragitto dovevo tenere le braccia lungo il corpo mentre la moglie mi torturava i capezzoli torcendomi le pinzette attraverso la camicia allungando le mani da dietro le mie spalle, e ad ogni torsione dovevo gemere ringraziando la Padrona per le sue attenzioni, dicendo che mi ...
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