L’isola che non c’è (prima parte)
Data: 16/10/2021,
Categorie:
Erotici Racconti,
Racconti Erotici,
Etero
Lesbo
Autore: LuckyPaola, Fonte: RaccontiMilu
... dei boschi’…la prima che avessi mai visto”
Rise di nuovo di gusto.
“Dai rientriamo con il mio scooter… se torni a piedi fai mattina”
Non sapevo neppure che vi fosse una strada carrabile che passasse lì vicino…; tornare abbracciata a lei mi fece lo stesso strano effetto di quando lei mi aveva abbracciata in acqua per scaldarmi… una strana eccitazione più mentale che fisica per cui istintivamente mi limitavo a stare seduta dietro di lei con le mani appena appoggiate ai suoi fianchi.
“Tranquilla… ” prendendo le mie mani, portandole davanti stringendomi ancor più a lei ” Non urlo se tocchi!” E di nuovo rise di cuore… “Se non ti stringi a me rischi di cadere… è una strada piena di buche!”
Meno male che mi voltava le spalle: mi sentivo avvampare da l’imbarazzo.
Quella sera e il giorno successiva rimasi in casa a lavorare alle bozze che avrei mandato al mio editore e a pensare… Chiara a modo suo mi aveva turbata e affascinata ma la cosa era davvero poco realistica… 12 anni più piccola di me e in più ci sarebbe stata la questione Giulia, si ex ma sempre innamorata e oltretutto mia padrona di casa e mia amica! Mmmm la cosa puzzava di casini! Però, nonostante da anni avessi abbandonato certe pulsioni, quella ragazza mi stava entrando dentro, anzi c’era entrata dal primo momento ‘scarpe e tutto’… “oops! No, le scarpe non le aveva” sorridevo tra me ricordando quella immagine.
Come convenuto alle 9,30 eravamo tutte e tre al moletto davanti alla barca di Marco che ...
... non trovammo solo… insieme a lui c’era Chiara! Imbarazzo fra le mie amichette e dolce sorpresa per me. Marco fece le dovute presentazioni e lei mentre si limitò ad un semplice cortese ‘ciao’ in risposta ad Alessia ed Erika a me rivolse un bacio ‘vero’, se pur breve, dove le sue labbra si appropriarono delle mie… Alla naturalezza del gesto fatto da Chiara si contrappose il mio sorriso e l’espressione esterrefatta delle ragazze.
Dopo i preparativi e fatte le dovute manovre ci portammo al largo in un mare splendido e con la visione incantevole della nostra isola sullo sfondo quando decidemmo per fermarci a fare un bagno.
Le ragazze mi guardavano desiderose e toccò a me proporre…
“Ragazze, Marco, io adoro prendere il sole integrale… posso? Disturbo se…”
Chiara rideva sotto i baffi seduta sul bordo.
“Lo chiedi a me?” rispose Marco… “Ho sempre maledetto chi ha vestito le donne…” ridemmo
“Bene… su, allora tutte come mamma ci ha fatte!” Dissi cominciando a togliermi il costume… “Ma… non pensare di farla franca, anche tu maschietto devi toglierti pantaloncini e costume”
“Cosa??? Vuoi conoscere il mio pitone? In privato volentieri ma… qui…”
“Su ragazze, pensateci voi…” incitai
Loro già mezze nude non aspettavano altro e si avvicinarono al comandante e tra i suoi dinieghi, le sue minacce, i suoi tentativi di scappare, lo denudarono.
Mi avvicinai a Chiara dicendole:
“E tu? Cosa ci fai ancora vestita?”
“Volevi vederlo nudo?”
“NO! Non mi interessa tuo ...