1. i Miei Primi 46 Anni


    Data: 14/10/2021, Categorie: Racconti 69, Dominazione / BDSM Racconti Erotici, Gay / Bisex Trans Autore: Travsex, Fonte: RaccontiMilu

    ... Pure… ci Mancherebbe.” si alzò e ci chiese se avevamo già pranzato, l’uomo rispose di No, e Mamma ci chiese se volessimo qualcosa, io mi zittii, ero troppo eccitata per aver fame, e l’uomo capita la situazione, a quel punto rispose che avremmo mangiato qualcosa per strada al ritorno. Mentre Mamma in cucina preparava il Caffè, io sussurrai all’uomo “Senti… non voglio dirle che è uno scherzo… se sei con me… andiamo avanti,altrimenti mi fermo qui’ e ce ne andiamo.” L’uomo mi fissò e poi rispose: “Sei da Ricovero giuro, ma sto al gioco dai, alla fine e divertente fare gli Sposi”. rincuorata dal fatto che l’uomo stava dala mia parte, lo ribaciai avvinghiandomi a lui senza ritegno, a quel punto mamma tornò con le tazzine del Caffè, e io senza pudore ne vergogna gli ho chiesto: “Scusa Mà,Possiamo aprofittare della tua camera da letto per una mezz’oretta?” Lei candidamente rispose “Se Volete riposarvi fate pure,” sempre con il mio fare beffardo gli ho risposto: “Non è per dormire che vorrei la camera, ma per fare l’amore..sai non posso spettare fino a casa e se non ti scoccia.. dato e anche il mio compleanno…” l’ho buttata giu’ sporca o so bene, ma alla fine Mamma con mia sorpresa accettò. mi chiese solo di non sporcargli le lenzuola e di non fare rumore, dato c’era gente curiosa li vicino. Presi per mano l’uomo, e lo portai in camera da letto, senza ovviamente chiudere la porta. Lo aiutai a spogliarsi lui mi aiutò a levarmi il vestito bianco rimanendo in intimo,ci buttammo sul ...
    ... lettone e iniziammo abbracciati il nostro rapporto da sposi. abbracciati ci baciammo masturbandoci l’un l’altro, mi scostai solo per prendergli il cazzo già duro in pugno, e infilarmelo tuttto in gola, succhiandoglielo avidamente come la piu’ consumata delle Puttane. era un vero sballo tornare a fare la vaccona a pochi metri da Mia Madre, erano secoli che non lo facevo cosi’ e mi sentivo appagata. L’uomo mentre mugolava mi disse tra un gemito e l’altro “Giuro di non aver Mai incontrato una Troia come te Greta, nemmeno una donna vera…. Mai” lusingata da quel complimento, mi son messa ancora piu’ d’impegno a succhiargli il cazzo e a farlo impazzire di piacere, infatti i suoi mugolii aumentarono e chissenefregava degli avvertimenti di Mamma, ci mettemmo a fare un bel Sessantanove e ci succhiammo il cazzo a vicenda. fu meraviglioso, avevo una voglia addosso che scaricai tutta in una volta. era come se avessi liberato dopo anni di prigionia, la vacca che c’era in me, ora ero senza freni inibitori. l’uomo mi mise sdraiata a pancia sotto, a gambe larghe al centro del letto, reggendomi la faccia affondata contro i cuscini, mi scostò da un lato il lembo del perizomino, con le sue grosse manone calde mi apri’ bene le natiche, e tutto d’un colpo affondò la sua grossa e calda cappella dentro di me. chiusi gli occhi, e istantaneamente feci un forte sospiro, che nel silenzio che ci circondava, rimbalzò come una urlo. ora il suo bel cazzo era dentro di me, e l’uomo iniziòa pompare e stantuffare ...