1. i Miei Primi 46 Anni


    Data: 14/10/2021, Categorie: Racconti 69, Dominazione / BDSM Racconti Erotici, Gay / Bisex Trans Autore: Travsex, Fonte: RaccontiMilu

    ... ad uscire anche se per una sola nottata, il caldo era troppo per dormire cosi’ indossati perizomino nero reggiseno a coppe dure, una T-Shirt nera attillata e scollacciata a V senza maniche, un paio di shorts in Jenas calze a rete autoreggenti nere e stivaloni texani ai piedi, ben truccata e capelli sciolti sulla schiena, zainetto in spalla usci’. erano anni ormai che non facevo un’uscita simile, e sentire il profumo dell’aria notturna, e il silenzio che mi avvolgeva nell’oscurità rischiarata solo dai Lampioni stradali, mi eccitò on poco. avevo dimenticato quelle sensazioni e mi rallegrai nel averle ritrovate anche se per una sola notte. come ho detto tutto era silenzio, era circa L’una di notte quando svoltai l’angolo e mi incamminai per la strada deserta che mi portava alla mia vecchia zona (Avevo cambiato casa da un’anno) tornare nelle strade dove mille vole ero stata rimorchiata e scopata da estranei, mi eccitò ancora di piu’,tanto che dovetti toccarmi il cazzo ormai duro dentro agli shorts che mi scoppiava. mi guardai attorno, non c’era un’anima viva, ne approfittai per togliermi gli Shorts restando solo con la T-shirt scollata e il perizoma continuando a camminare godendomi la notte, e un po di frescura che si era fatta mano a mano che mi incamminavo. il mio bel culo morbido liscio e ancora sodo in bella vista, Risaltava ad ogni lampione sotto cui passavo. il cazzo quasi mi usciva dal mini perizoma. da lontano il rombo del motore di un’auto e i fari che si avvicinavano, ...
    ... mi fecero sobbalzare all’improvviso. voltai la testa senza però fermarmi, continuai a camminare per la mia direzione, l’auto quasi vicino a m&egrave rallentò mi sorpassò e si fermò a pochi metri avanti a me. non mi scomposi, continuai sulla mia strada e una volta vicino alla macchina, Notai che il finestrino del passeggero era abbasato del tutto, una voce attirò la mia attenzione all’interno della macchina:
    
    “Ciao Bella… Ti Serve un Passaggio?” ha detto una voce di un’uomo. mi fermai e accostai la testa al finestrino, vidi un’uomo sui sessant’anni piu’ o meno, con un bel sorriso che mi invitava a salire. lo guardai un’attimo prima di rispondergli, poi chiesi “Dove Vai?” “Faccio un Giro, vuoi unirti a me o hai da fare?” ha detto l’uomo. dopo averci pensato un secondo ho apero la portiera e sono salita con lui, gli ho sorriso e mi sono Presentata porgendogli la manina con le unghie lunghe smaltate di rosso “Greta Piacere” ho detto. l’uomo si presentò a sua volta come “Fabio”. avviò il motore e mi chiese dove fossi diretta, gli risposi che anchio facevo un giretto, dato che il caldo non mi faceva dormire. l’uomo facendo una battuta ironica sorrise e disse “Vedo che hai molto caldo” riferendosi al fatto che fossi mezza nuda e senza pantaloncini. ho risposto con la sua stessa ironia dicendo “Sto piu’ comoda cosi'”. l’uomo sorrise ancora e ci avviammo non si sa dove, intanto facemmo conoscenza scoprendo che l’uomo aveva in effetti sessantadue anni, ci ero andata vicina, e quando ...
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