La “Marchesa del Pompino”
Data: 12/10/2021,
Categorie:
Hardcore,
Sesso di Gruppo
Anale
Autore: Andy88xy, Fonte: xHamster
... inumidito, quindi spinse il dito dentro di lei. Silvia rantolò di piacere e si dilatò.
-Sei pronta, vedo. - le disse Andrea con voce rotta dall'emozione
-Prendimi! Anche tu... dai! - riuscì a dire lei
Lei spinse per dilatare l'ano al massimo e lo sentì, improvvisamente, entrare.
Fu un esplosione di piacere misto ad un dolce dolore che lei sapeva apprezzare, urlò incurante del sottile spessore delle pareti della camera. Quando il dolore passò rimase la sensazione d'essere piena di due uomini e tornò a godere pur rimanendo immobile. I ragazzi compresero il suo stato ed iniziarono un lento movimento all'unisono. Silvia si rifiutava di pensare, di realizzare appieno ciò che stava facendo, si limitava a godere. Era un piacere troppo intenso per rovinarlo con la razionalità, era invasa dagli stimoli tanto da non riuscire più a comprenderne l'origine.
Ebbe un primo ed improvviso orgasmo, del tutto inatteso ma intenso, quasi feroce nel suo sviluppo. I ragazzi non si fermarono, continuarono a muoversi senza badare ai lunghi ed a stento soffocati gemiti. L'interno del suo corpo, in preda alle contrazioni involontarie, era troppo piacevole per fermarsi.
- Ora riempitemi! Riempitemi... tutti e due!
Questa frase entrò nelle orecchie di Luca che già a stento tratteneva il piacere, la voce di Silvia riuscì a rompere tutto il castello d'autocontrollo che si era costruito e venne immediatamente. Silvia lo sentì ansimare e contemporaneamente lo percepì pulsare dentro il ...
... ventre, allora si spinse contro di lui, lo prese completamente dentro mentre anche Andrea spingeva per eiacularle nel profondo dell'intestino. In un lampo di lucidità Sonia comprese che due uomini stavano iniettando il loro seme contemporaneamente nel suo corpo, quest'immagine riuscì a donarle un secondo, meno intenso forse, ma più lungo orgasmo.
Terminarono di godere che Sonia ancora provava un languido piacere, Andrea uscì da lei liberandola; lei si sollevò dolorante da Luca e crollò stesa sul letto, quindi chiuse gli occhi e rimase immobile a godersi ciò che rimaneva del piacere.
Luca e Andrea la lasciarono sola, consci che doveva accettare ciò che aveva appena vissuto senza interferenze esterne. Silvia, forse, si appisolò fisicamente distrutta; nel dormiveglia sentì un lungo bacio sulla fronte ed una carezza sul viso mentre la voce di Luca le sussurrava un "grazie". Solo più tardi, non sapeva quanto tempo fosse trascorso, si ritrovò ad osservare stupita il seme che colava dalla vagina e ad analizzare il leggero dolore all'ano.
Dopo quel nuovo amplesso non aveva nemmeno più la forza di recarsi in bagno per una doccia, voleva lavarsi, eliminare ogni traccia dal proprio corpo di quella notte di follia, ma in fondo era bello risvegliarsi ed avere le prove che non aveva sognato.
Si appisolò stretta al suo vecchio amico Andrea., felice d'aver ceduto alle sue lusinghe. Non provava alcun senso di colpa così come sapeva che non n'avrebbe provati il giorno seguente quando ...