1. QUANDO LA MOGLIE TI RIFIUTA LA SUOCERA TI AIUTA PARTE 2


    Data: 11/10/2021, Categorie: Erotici Racconti, Incesti Tradimenti Autore: Balu, Fonte: RaccontiMilu

    ... la bocca con la mano. E invitadola a rientrare in camera… Mentre le tenevo la mano sulla bocca, con l’altra entrai sotto la sua tuta, toccandole la sua fica e sentendo bagnato. Cercò di ritirarsi ma invano…” Ma senti come sei bagnata… Allora ti eccita che mi sia scopato tua madre..” Diventò rossa in viso e pronunciò, “ma che dici ??” La misi sul letto… Le salii sopra e la baciai.. Cercava di sottrarsi ma il mio cazzo premeva sul suo promontorio e lei godeva. Le salii a cavalcioni sul petto e glielo misi in bocca… Si lasciò andare… “Vediamo chi lo succhia meglio tra voi due…” Iniziò a darsi da fare… Intanto con una mano le avevo scoperto la zona púbica e le sgrilletavo il clitoride… Era fradicia… “Ho trovato la più santa della famiglia mi sa” le dissi, riferendomi a Simona. Le tolsi la tuta e la misi in ginocchioni sul letto… Aveva il culo un po’ grande ma anche lei bello tondo, un po’ peloso, come del resto la sua fica. Carla non era una che curava molto il suo aspetto. Ciò mi eccitava ancor più… Il mio cazzo si fece largo tra quei peli e iniziai a scoparla a pecora… Carla gemeva e io ero arrapato da morire… Con la coda dell’occhio scorsi una figura, sulla porta. Era Silvana, stava guardando tutto.. Aveva una mano nella passera e se la toccava.. Contibuso a scoparla, avevo le palle grondanti di umori. ALe tolsi il cazzo super bagnato e iniziai a strofinarlo sul buchetto, entravo in fica, uscivo e lo strofinavo ancora sul suo buchetto… Ogni volta Carla pronunciava un no.. ...
    ... “Lo diceva anche tua mamma no..” “porco..” pronunciò Carla E guardai Silvana che godeva senpre più… “Ma io non l’ho mai preso li.” “Uguale a tua madre” “Fai un bel respiro…” In un colpo le sfondai il culo… Soffocò un ahí nel cuscino… Il buchetto di Carla era molto più stretto, la carnagione chiara con quei peli neri intorno mi eccitavano da morire… Silvana non stava più nella pelle.. Avrebbe voluto unirsi. Ad un certo punto uscìi dal culo, presi Carla per i capelli, la feci voltare e le chiesi di prendermelo in bocca… “No!” mi disse “Ti prego questo no!” Le presi la testa e la gîrai verso Silvana.. “Oddio! Mamma, che ci fai qui?!” Silvana, -le dissi – vieni te a finire il lavoro??” Non aspettava altro…” Però prima spogliati tutta.” Silvana di tolse la camicia da notte, le sue tette ciondolanti, si muovevano e la sua pancia rugosa nascondeva la grigia peluria della sua fica. Si piegò in ginocchioni sul mio cazzo e iniziò a spompinarmi.. Carla si era rannicchiata in una parte del letto e guardava tra sbigottita e eccitata.. “Mi avevi chiesto come lo succhia vero? Che te ne pare? Silvana non fogarti troppo, lo sai che voglio.” La presi per il capelli,, la baciai in bocca e le spinsi il viso verso la fica di Carla.. “Dai, falle vedere come lecchi…” Carla era incredula, vedeva sua madre come non l’aveva mai vista, nuda, arrapata. Silvana le disse “Dai Carla, in fondo sei sempre la mia bambina..” Carla non seppe reagire. Io mi spostai sul culo di Silvana e iniziai a incularla ...