QUANDO LA MOGLIE TI RIFIUTA LA SUOCERA TI AIUTA PARTE 2
Data: 11/10/2021,
Categorie:
Erotici Racconti,
Incesti
Tradimenti
Autore: Balu, Fonte: RaccontiMilu
... chiedeva. E con piacere.” Carla la guardò con circospezione e poi disse, “da chi abbiamo preso allora?” E segui un risolino. Silvana si alzò e disse, “io vado a letto.” Salutai anch’io ma per andarmene a fare un giro, meglio non alimentare troppi sospetti. Quando tornai un’ora dopo, mi avviai verso camera mia e dal corridoio senti parlare Silvana e Carla. Capii che le aveva fatto vedere la foto e che Silvana aveva confessato, dal fatto che sentii pronunciare il mio nome. Me ne andai a letto, un po’ ansioso. Poco dopo sentii Carla in corridoio camminare. Vide la mia luce accesa e chiese il permesso di entrare. Quando entrò mi guardò con disprezzo e mi disse che aveva saputo tutto, che ero un lurido maiale e che ancora non sapeva se lo avrebbe detto a Simona. Io mi difesi dicendo che ero stato letteralmente assalito da Silvana, la quale mi aveva sorpreso nudo, che io l’avevo riaccompagnata in camera cercando di calmarla e come lí poi lei si sia messa a piangere e a chiedermi di consolarla e che allora si, a quel punto avevo sbagliato cercando di lenire la sua sofferenza. Carla sembrava credermi. In fondo,, poteva sembrare vero. Ma voleva sapere ancora. “Scusami,- insisteva-, ma in che senso consolarla?” “Beh, lei mi ha chiesto il permesso di toccarmi.. E ho pebsato che in fondo non ci fosse niente di male se finiva li..” “E invece??” Riprese lei.. “Invece si è avventata con la bocca su di lui..” Carla sgranava gli occhi..” Te lo ha preso in bocca?” “Si.” Ammisi piano.. “Ti sei ...
... fatto spompinare da mia mamma?” Le ho detto di smettere ma era fuori di sé..” Carla non smetteva di puntualizzare…” Hai permesso che te lo succhiasse??..” I miei occhi ammisero pieni di pietà. Carla scuoteva la testa.” Almeno lo succhia bene?” Rimasi di stucco.. “Sai, proseguì – non ce la vedo a fare una cosa del genere..” “Beh. Tua madre è molto più disinibita di voi mi sa…” “È finita lì, spero..” “No. Mi ha implorato che la penetrassi..” “Oh mio Dio… Te la sei scopata??” “No, lei ha scopato me…” “Basta, non voglio sapere altro.. Cioè, ti ha dato tutto!” “Si, lei ha voluto darmi tutto. Proprio tutto.” Carla non voleva credere a quel proprio tutto… “Pure il culo???” “Si. Quello però gliel’ho chiesto io..” “Cosa??” “Si, non ho resistito..” ” E lei ha accettato??” “Si, e le è anche piaciuto. – continuai – Scusami Carla se te lo dico, ma tua mamma scopa da Dio.” Sotto il lenzuolo, il mio cazzo si irrigidí, ricordare la scopata me lo aveva fatto rizzare, Carla lo notò anche perché dormivo nudo. ” Andrea, che devo fare? Lo dico a Simona?” ” No, ti prego.” Carla scosse la testa,” É l’unica cosa che devo fare.” Si diresse verso la porta e io non potei fare altro che uscire nudo dal letto e correre a fermarla. La presi per un braccio, mentre lei apriva la porta,” No Carla, aspetta ti prego.” Quando si voltò mi vide nudo. Ancora il cazzo ritto..lei aveva una tuta molto aderente e una maglietta leggera sopra. ” Andrea, mi disse, ma dormi nudo ?” Le chiesi di fare silenzio.. Tappandole ...