Il cugino della mia amica
Data: 09/10/2021,
Categorie:
Anale
Hardcore,
Autore: zizzi87, Fonte: xHamster
... impressionanti, non posso far
a meno di dire:
"Quant'è grosso".
Comincio coi coglioni, lecco prima uno e poi l'altro, li succhio. Anche questi enormi.
Passo a leccare l'asta, cioè quella specie di tronco di carne.
Passo la lingua sulle vene scure, cerco i suoi punti più sensibili, insisto.
Tento di prendere in bocca la cappella, ci riesco solo in parte. Succhio... lecco...
Sento i suoi mugolii di piacere, insisto, continuo la mia lotta impari con quel cazzo a****lesco.
La mia fica è, oltre che bagnatissima, gonfia e spalancata.
Un cazzo solo non mi basta, ne vorrei un altro che si muovesse su e giu nella vagina mentre mi do da
fare con la bocca.
A un certo punto, il membro di Giampiero prende pulsare, i suoi mugolii si fanno più intensi e mi rovescia in
bocca getti di sborra cremosa. Tento di ingoiare tutto, ma per il poco che riesco a mandare giù,
la maggior parte mi si sparge sul viso e sul vestito.
Finalmente si calma, lo guardo dal basso in alto e gli dico:
" Ne hai fatta tanta".
Lecco la sborra intorno alla mia bocca, la raccolgo con le dita e prendo a succhiarle.
Inizio a ripulirgli la cappella con la lingua, quasi subito il cazzo si erge di nuovo in tutta la
sua possenza.
Mi lascio cadere all'indietro sull'erba, apro le coscie e grido:
"Scopami, fammi una fica così".
Giampiero si pone su di me e, con cautela, inserisce il suo enorme membro nella mia fica
arrapatissima.
Sento la cappella, premere ...
... delicatamente sul collo dell'utero. L'asta riempie completamente la
mia caverna spalancata. Mi fa un po' male e, se non fosse per la delicatezza con cui si muove,
griderei di dolore.
Cerco di muovermi, ma ho pochissimo spazio. Mi pare di non essere altro che un'appendice di quel
cazzo che mi gigantesco che dilata la fica.
Muovo i moscoli della vagina per accrescere il contatto con quel membro poderoso.
Sento Giampiero mugolare di piacere, mi stringo più che posso a quel tronco. Le mie screzioni
sono talmente abbondanti che mi pare di avere un fiume tra le coscie. Senza il minimo
preavviso, vengo una prima volta, poi un'altra, poi un'altra ancora. Dopo qualche colpo più deciso,
viene anche Giampiero. La sua sborra mi inonda il fondo della vagina e è talmente tanta che si
riversa all'esterno.
Quando ci siamo rincontrate con Roberta, gli ho raccontato tutto. Lei mi ha risposto che è felice
che avessi fatto godere il suo adorato cugino e che è contenta di avere un'amica come me.
Io quando sono presa da una voglia, non riesco a trovare pace finché non l'ho realizzata.
La voglia che mi ha preso è di prendere in culo il cazzo di Giampiero.
Quando glielo dico, lui ha molti dubbi che la cosa si possa fare, ho per lo meno senza un serio
pericolo per me.
Insisto, lo prego in tutti i modi di provare. Cede.
A casa mia non c'è nessuno, ci vediamo lì. Ci spogliamo rapidamente e cominciamo a giocare con i
nostri corpi, senza pensare a ...