Il cugino della mia amica
Data: 09/10/2021,
Categorie:
Anale
Hardcore,
Autore: zizzi87, Fonte: xHamster
(racconto trovato in rete)
Il mio nome è Mara. Ho diciotto anni come tutti i personaggi di questa storia.
Sono una gran puttana, basta un nulla perché la mia fica vada a fuoco.
Non sono male, ho due belle tette a forma di coppa e un culetto bello tondo, una mia particolarità
è avere una fica molto pelosa.
Mi piace essere scopata da sconosciuti, in particolare da uomini maturi molto porci, che mi fanno
sentire molto troia. Amo essere vista quando mi faccio sbattere, o almeno che le mie performance
si sappiano in giro, essere additata come una baldracca mi eccita e io adoro essere eccitata.
Ho una solo amica, oltre quelle che ho conosciute nelle mie scorribande notturno, si chiama
Roberta. Le hanno insegnato che il sesso è una cosa bellissima e ognuno è libero di viverlo
liberamente e chi lo vive più liberamente di me?
Mi piace raccontarle le mie avventure: è come tenere un diario (ho provato ha tenerlo un diario,
ma scrivere le mie storie di sesso mi mandava troppo su di giri). Quando le racconto come come ho
goduto, o cosa desidero, mi dice che, in realtà, mi piace essere umiliata e dovrei farmi curare.
Una sola cosa ci divide, il suo fidanzato. Fa di tutto per tenerlo a distanza da me (ha paura che
me lo scopi, e ha proprio ragione!).
Qualche istante fa mi ha telefonato, mi ha detto che è venuta a trovarla sua cugino Giampiero, che
si fermerà da lei alcuni giorni e se vogliamo uscire tutti insieme.
Le ho chiesto suo ...
... cugino com'è, carino? Lei mi ha risposto: "Molto".
Vi ho già detto da che tipo di uomini mi piace essere scopata, ma l'idea di farmi un bel ragazzo
mi attira e attira anche la mia fichetta, che comincia a bagnarsi.
Mi vesto in maniera provocante (come sempre) il trucco è pesante come piace a me e resto
un istante nel dubbio se mettere o no le mutandine, decido per il no.
Vedo Roberta, il suo fidanzato e un tipo bonissimo. Mi precipito verso di loro, cioè verso di lui.
Giampiero, mi fa un sorriso cordiale, e, sulla macchina del fidanzato di Roberta ci avviamo verso
un boschetto fuori città. Il "bonissimo" mi parla di molte cose, soprattutto di musica. io rispondo
a monosillabi, mentre sento una calda voglia salirmi dalla fica e invadermi tutto il corpo.
Scendiamo dalla macchina e Roberta e il fidanzato si allontanano. Sono sola con Giampiero, penso:
"Dai stronzo, che aspetti a toccarmi, non vedi che sono praticamente nuda".
Non so come comportarmi, quelli che conosco mi sarebbero già saltati addosso da un pezzo.
Ho i capezzoli eretti, non li vede questo coglione, mi sono messa apposta un vestito che fa
vedere tutto. Ho le gambe molli...
Finalmente mi decido, aderisco col mio corpo al suo, e gi dico:
"Scopami".
Giampiero mi guarda stupito, ma il suo cazzo è durissimo.
Mi lascio scivolare sul suo corpo, fino a trovarmi inginocchata davanti a lui, gli apro la
la patta dei pantaloni e mi trovo davanti un arnese di dimensioni ...