1. Guida allo squirting


    Data: 07/10/2021, Categorie: Tabù Autore: italianoanale, Fonte: xHamster

    ... può
    
    essere considerevole, attraverso il ripetersi di
    
    riempimento e svuotamento delle ghiandole durante
    
    l’orgasmo.
    
    I principali detrattori ritengono che le scene tratte
    
    dai video in giro descrivono soltanto spruzzi di urina
    
    controllata a volontà (non è gratuito che sia
    
    considerata una pratica derivata dall’urofilia).
    
    Lo squirting, è il termine col quale viene denotata
    
    l’eiaculazione femminile nell’industria pornografica,
    
    non è frutto di un tipo di orgasmo in particolare.
    
    È chiaro che più intenso è stato l’orgasmo più vicini
    
    si giunge a questa reazione.
    
    Per arrivarci bisogna far crollare i muri fisici e
    
    inconsci che possono bloccarlo.
    
    E’ una situazione che tutti noi qualche volta
    
    abbiamo vissuto, chi come protagonista, chi come
    
    testimone, a cui non abbiamo pensato e di solito non
    
    riconosciamo.
    
    Studi sostengono che quattro donne ogni dieci
    
    ammettano di averla provata qualche volta nella loro
    
    vita, di cui una lo sperimenta come una reazione
    
    propria e continuativa.
    
    Riconoscere come propria questa indole fa sì che il
    
    piacere femminile diventi più intenso e meraviglioso
    
    oltretutto in dolce compagnia. Infatti il rapporto
    
    instaurato con l’essere con il quale raggiungi questa
    
    esperienza oltrepassa le definizioni di quello che
    
    conosciamo come affetto. Si entra in sintonia, in
    
    connessione, in silenzio armonico con la coppia, con
    
    l’universo.
    
    Riguardo alla quantità di liquido, questa varia ...
    ... da
    
    donna a donna e dal livello di eccitazione in quanto
    
    possono essere piccoli ma intensi spruzzi di gocce
    
    fino a qualche centilitro di fluido tiepido.
    
    La consistenza che troverai al gusto è diversa
    
    dall’urina (anche se non è detto che non ci sia).
    
    La secrezione vaginale è più densa e vischiosa delle
    
    altre due ed ha un suo odore caratteristico.
    
    Esiste il modo per dimostrar la differenza fra l’urina
    
    e la secrezione eiaculata. E’ dispendiosa ma
    
    dimostra sia l’esistenza che la differenza.
    
    Mangiando gli asparagi l’urina assume quell’odore
    
    tipico a causa della asparagina. Isola un campione e
    
    mettilo da parte dopo che avrai svuotato
    
    completamente la vescica. Inizia a accarezzarti
    
    arrivando vicino al momento dell’orgasmo. Quando
    
    senti la curva che ti riporta al punto di non ritorno
    
    porta un batuffolo di ovatta (meglio ancora un
    
    vasetto identico al primo campione) e raccogli quel
    
    che puoi del liquido secreto. Puoi trarre le tue
    
    conclusioni annusando i campioni: se entrambi
    
    odorano di asparagi si parla di urina. Se il secondo
    
    campione ha un odore diverso si parla di eiaculato.
    
    Se distingui un lieve sentore di asparagi vuol dire
    
    che è un misto, cosa assolutamente normale. E’ una
    
    prova utile oltretutto per distinguere le due
    
    sensazioni mentre impari a lasciarti andare.
    
    Uno dei muri che bloccano lo stimolo dell’
    
    eiaculazione è la paura di sentirsi giudicate nell’
    
    urinare durante l’orgasmo.
    
    Più avanti ...
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