1. L’AMICA DI MAMMA


    Data: 06/10/2021, Categorie: Etero Incesti Sesso di Gruppo Autore: suve, Fonte: RaccontiMilu

    ... strette, di malavoglia, divenne possibilista.
    
    – Cosa dovrei fare? ‘
    
    – Non penso di doverlo spiegare ad una donna della sua esperienza. Ora vado di fretta e potrei accontentarmi del pagamento dei soli interessi. ‘
    
    – Cio&egrave? Non capisco ‘
    
    – Cio&egrave adesso ti inginocchi e me lo succhi. Sono abbastanza chiaro? ‘
    
    Lasciata cadere ogni finzione, Massimo la guardava con occhi lubrici. Cinzia rimase immobile per due secondi, riflettendo in fretta senza trovare alternative. Con malagrazia si inginocchiò e aspettò che l’uomo si aprisse la cerniera tirando fuori un uccello di media taglia ancora a riposo.
    
    – Avanti, sai cosa devi fare. ‘
    
    Imponendosi di stare calma, Cinzia accostò le labbra all’uccello leccandone la punta e poi, fattasi coraggio, lo prese in bocca. ‘almeno si lava’ pensò mentre ogni fibra del suo essere le diceva di alzarsi e scappare via. Scappare, sì, ma dove? Rassegnata, continuò nella sua opera sentendo il cazzo reagire ed indurirsi nella sua bocca.
    
    – Aspetta, fammi mettere comodo. ‘
    
    L’uomo la fece staccare e si sedette sul divano allargando le gambe.
    
    – Va bene, riprendi. ‘
    
    Cinzia si mosse sulle ginocchia arrivando tra le gambe di Massimo e chinandosi sopra di lui. Dopo poco, l’uccello ora teso al massimo, si aiutò con le mani, carezzandogli i testicoli, scivolando sulla parte di asta rimasta fuori dalle sue labbra, impegnandosi per far durare il meno possibile quell’atto che le ripugnava.
    
    – Manca poco ormai. Non staccarti, ...
    ... devi bere ogni goccia. ‘
    
    Senza opporsi, Cinzia usò la lingua e le dita come meglio sapeva preparandosi all’inevitabile. Il cazzo parve vibrarle tra le labbra ed il corpo dell’uomo si agitò mentre emetteva versi sordi; il primo schizzo le arrivò dritto nell’ugola e lei serrò le labbra appena sotto la cappella, succhiando forte e ricevendo sulla lingua gli schizzi successivi che ingoiò senza problemi. Come un automa, aspettò che l’uomo finisse di eiaculare e poi ripulì l’uccello con la lingua lasciandolo infine lucente di saliva e molto più morbido.
    
    – Brava, lo sapevo che con quelle labbra eri una pompinara esperta. Ci vediamo lunedì per la settimana. ‘
    
    Massimo uscì lasciando Cinzia ancora in ginocchio e sull’orlo di una crisi di pianto. Il lunedì successivo, come promesso, Massimo tornò. Cinzia non era riuscita a trovare i soldi per l’affitto ed ormai era entrata nell’ordine di idee di concedersi in cambio.
    
    – Bene, questa volta ho più tempo e possiamo fare le cose per bene. Spogliati, voglio vedere il tuo corpo. ‘
    
    Docile, Cinzia si tolse gli abiti di dosso restando con le sole scarpe con il tacco.
    
    – Fiiuuuuuu, che pezzo di figa. Sei molto meglio di come mi aspettavo. Vieni qui, comincia col prendermelo in bocca. ‘
    
    Ancora una volta Cinzia si inginocchiò tra le gambe allargate dell’uomo, ancora una volta si chinò su di lui, trovandolo già semi eretto, ancora una volta lo prese in bocca portandolo al massimo turgore. Senza pensare, senza lasciarsi coinvolgere, ...