L’AMICA DI MAMMA
Data: 06/10/2021,
Categorie:
Etero
Incesti
Sesso di Gruppo
Autore: suve, Fonte: RaccontiMilu
... proprietaria che, in silenzio, consegna un cd-rom a Michela nel frattempo rialzatasi. Michela lo stende subito verso Marco:
– Prendilo e guardatelo assieme, vi servirà magari per farvi una sega. ‘
– Che cos’è? ‘
– E’ la registrazione delle vostre prodezze brutti stronzi. Se solo osate rompermi ancora una volta i coglioni in ufficio questo finisce dalle vostre mogli. Mi sono spiegata? Non voglio più sentire le vostre luride mani addosso, non voglio più sentirvi parlare con me se non per lavoro e anche quello evitatelo se potete, non voglio più sentire una parola su di me agli altri colleghi, altrimenti’ –
I tre, a testa bassa, seguono la proprietaria verso l’uscita, senza reagire alla sua aria di disprezzo mentre li accompagna fuori. Rimasti soli, Carlo si avvicina a Michela, la abbraccia e la donna, sciolta la tensione, si lascia andare ad un pianto liberatorio appoggiata alla spalla dell’uomo.
– Perdonami Carlo, perdonami per tutto il male che ti ho fatto. Ti prego, portami a casa, non ce la faccio più. ‘
L’uomo prende un fazzoletto di carta e comincia a pulire il volto ed il petto della donna della lordura.
– Sì, andiamo a casa tesoro. Ti ho già perdonata. Dimentichiamo questa storia e riprendiamo il nostro cammino insieme ‘
– Davvero? Tu ed io? ‘
– Sì amore’ tu ed io. ‘
Ci vollero due settimane perché Michela riprendesse un po’ di buonumore, nonostante Carlo fosse dolcissimo e sempre al suo fianco. Lo scotto psichico pagato era stato ...
... troppo per lei e a poco era giovato vedere che, sul lavoro, Marco, Aldo e Giacomo la evitassero ed anche l’atteggiamento degli altri colleghi stesse mutando nuovamente. Il caposervizio era intervenuto, su richiesta di Michela, con Cinzia per indurla a non spargere più ‘maldicenze’ in giro esponendo così l’amministrazione ad accuse di mobbing, calunnie e diffamazione. Cinzia, impaurita, aveva smesso e per tutti i colleghi, complice Katia che con parole di buon senso aveva messo loro in mente il dubbio, il vedere Carlo che l’accompagnava e veniva a riprenderla, comportandosi come un marito totalmente innamorato, era la prova che Michela era ‘vittima’.
Ciò che veramente rasserenò il suo animo fu la visita di Guido ed Anna:
– Ti devo chiedere scusa mamma, mi sono comportato come un ragazzino viziato. Ho finalmente capito il coraggio e la dedizione che tu e papà avete avuto. Vi chiedo perdono. ‘
L’abbraccio muto che seguì, con le guance solcate da calde lacrime, fu corroborante per l’animo di Michela. Non era ancora la donna spigliata ed allegra di prima ma ogni giorno andava meglio.
Dieci giorni dopo vi fu un altro incontro. A sorpresa arrivarono Virginia e Ramona.
– Siamo qui per chiudere una volta per tutte la questione. Quando abbiamo assistito alla scena non credevamo che tuo marito sarebbe riuscito a dimostrare tanto coraggio ed amore ‘
– Beh, amore’ si è scopato Virginia mi pare’ –
– Non dimenticarti quello che stavi facendo tu Michela e’ –
– ...