L’AMICA DI MAMMA
Data: 06/10/2021,
Categorie:
Etero
Incesti
Sesso di Gruppo
Autore: suve, Fonte: RaccontiMilu
... E’ invidia e rabbia la sua, invidia per Carlo che non è stato respinto dalle due, rabbia perché Michela, nonostante la rudezza, gode del trattamento a cui la sottopongono manifestandolo con il tremito delle cosce intorno ai fianchi di Marco, con i mugolii a bocca piena, con le braccia che si muovono scoordinate.
– Aspettate, veniamogli in faccia a questa troia, riempiamola di sperma. ‘
E’ l’ultima idea che gli è venuta, quella di umiliarla profondamente senza sapere che è proprio quello che lei vuole. Gli altri due, succubi, si staccano dal gruppo, attendono che Marco faccia appoggiare Michela di schiena a terra e tutti e tre, masturbandosi, uno dopo l’altro le schizzano in faccia e sul petto il loro seme lordandola.
Al di là del falso specchio c’è un alterco in corso. Guido ed Anna, dopo aver goduto, si erano ricomposti guardando in silenzio il proseguire della scena. All’atto finale Guido ha fatto un commento con tono sarcastico.
– Alla fine ha ottenuto quello che voleva. Spero che mamma sia contenta ‘
Anna fino a quel momento ha accettato tutto da lui, ma non può tacere sentendo la vena di disprezzo che permea la sua voce.
– Basta Guido. Tua madre non lo merita. ‘
– Ma se è stata lei a cominciare tutto, hai visto come ha ridotto mio padre no? ‘
– Sì, ma sei tu che non hai capito nulla. Sei’ eri un ragazzino viziato ed hai reagito come tale, ma questa sera tua madre si è offerta volontariamente all’umiliazione ...
... per farci capire quanto è pentita. Tuo padre l’ha compreso, per questo è stato presente, per questo l’ha appoggiata. Ci hanno dato una lezione, a tutti. Devi finirla una buona volta. Tocca a te chiederle scusa ora. ‘
Guido ammutolisce. Le parole di Anna lo fanno riflettere. Alla fine comprende che la colpa è stata anche sua, di dovere delle scuse ai genitori ed anche a Virginia e Ramona. Silenziosamente, prende per mano Anna ed insieme se ne vanno uscendo da una porta laterale. Le due sorelle li hanno anticipati. Non appena ripresesi si sono aggiustate gli abiti e, pensierose, hanno lasciato la stanza senza salutare.
Nella stanza sono rimasti in cinque: Michela stesa ancora a terra, ricoperta dello sperma che si va seccando sulla sua pelle. Carlo che è in piedi vicino al divano, aspettando che gli altri tre uomini si rivestano e se ne vadano. Questi lo fanno con lentezza, sogghignando tra di loro. Marco, con fare tronfio, si rivolge alla coppia:
– L’ho sempre saputo che eri una troia Michela, ci siamo divertiti e lo faremo ancora, e questo cornuto se vuole potrà assistere allo spettac’. ‘
La frase viene interrotta a metà da Carlo. L’astio sinora contenuto esplode in un unico manrovescio che manda Marco due metri più in là, steso per terra. Si rialza di scatto tenendosi la guancia con una mano e si blocca di fronte a Carlo che lo affronta con sguardo cattivo.
– Provaci stronzetto, provaci. ‘
In quell’istante la porta si apre ed entra la ...