L’AMICA DI MAMMA
Data: 06/10/2021,
Categorie:
Etero
Incesti
Sesso di Gruppo
Autore: suve, Fonte: RaccontiMilu
... dall’estetista, quindi dalla parrucchiera, vuole essere in forma smagliante per quando rivedrà il figlio. Gli impegni le riducono l’ansia, la voglia di correre subito da lui, ma si fa forza e attende l’orario concordato.
Carlo ha preso alloggio in un residence poco distante. Si è maledetto per le parole proferite senza pensare ma pensa che sbollita la rabbia Michela lo riaccoglierà a casa senza problemi. Si infuria quando lei non risponde alle sue chiamate e si sfoga con Edoardo che lo chiama a sua volta.
– Dannato stronzo, dovevi proprio prenderlo per il culo? Adesso Michela mi ha cacciato di casa e dovrò faticare per farmi perdonare. ‘
– Mi sembra che anche tu ci hai messo del tuo, e io sono stato lasciato da Cinzia che se ne è andata chissà dove. Anche io dovrò faticare per farci pace. ‘
– Sai che cazzo me ne frega a me di te e Cinzia. Dovevo darti un pugno sul naso invece di darti ragione. ‘
– Prenditela con te stesso stronzo. Vaffanculo. ‘
– Vaffanculo tu. ‘
I due si lasciano rabbiosi, la vecchia amicizia è incrinata.
Cinzia è tornata da sua madre in preda a una rabbia gelida. Come ha potuto permettere a suo marito di comportarsi così? Non doveva appoggiarlo, anzi. Freme e soffre al pensiero di aver perduto l’amicizia di Michela. Si accorge di tenere più a questa che al suo matrimonio. Non è molto che sono così amiche, hanno sempre avuto rapporti cordiali ma distanti al lavoro. Solo da quando si sono incontrate in ...
... quel locale ed hanno cominciato i loro incontri a quattro si è attaccata sempre più a lei. Rimpiange i loro abbracci, le loro carezze saffiche che, forse idealizzando troppo, l’hanno fatta godere più delle attenzioni dei due uomini. Decide di fare un altro tentativo e chiama ancora Michela. Si sorprende sentendola rispondere:
– Ciao Cinzia –
– Michela, ti prego non riattaccare, devo parlarti. –
– Anche io voglio parlarti, ma non ora, sono impegnata. Ci vediamo domani alle 11 al solito bar. –
– Sì, grazie Michela, grazie, devo spiegarti perché… –
– Non adesso Cinzia. Domani potrai dirmi quel che vuoi, adesso devo andare –
– Grazie Michela, a domani. –
Michela ha esitato prima di rispondere a Cinzia. E’ nuda, distesa sul lettino, aspettando che arrivi l’estetista. Il fatto che tra poche ore rivedrà il figlio la ammorbidisce, ed in fondo si è affezionata a Cinzia che, tra tutti, è forse la meno colpevole. D’impulso prende la telefonata, ha un’idea nebulosa, non sa bene cosa ma sente che Cinzia ne farà parte. Parla con tono distaccato ma non gelido, tagliando corto perché l’estetista è già arrivata e la attende. Poi si rilassa sotto le mani esperte che la massaggiano, la mente che crea scenari e li disfa, distratta da un unico pensiero preponderante: Guido.
Dopo estetista e parrucchiera, splendida come non mai, Michela torna a casa, mangiucchia qualcosa e trascorre le successive due ore a decidere come vestirsi. Dopo una doccia veloce, ...